Il governo Schifani, nel corso della seduta di giunta di questa sera, ha designato, su proposta dell’assessore alla Salute Giovanna Volo, i nuovi manager della sanità siciliana. I nominativi dei direttori generali delle 15 strutture sanitarie regionali e dei 3 policlinici universitari, così come previsto dalla normativa vigente, sono stati scelti dalla rosa dei 49 idonei stilata sulla base delle valutazioni della Commissione di selezione. In attesa del completamento dell’iter con il parere della commissione Affari istituzionali dell’Ars, i designati guideranno già da domani le stesse aziende in qualità di commissari straordinari, ad eccezione di Gaetano Sirna confermato direttore generale del Policlinico di Catania fino a ottobre 2025. Per quanto riguarda, invece, gli ospedali universitari di Palermo e Messina, i vertici sono stati individuati all’interno di una terna di nomi proposta dai rispettivi rettori.
«Abbiamo definito i nuovi assetti della sanità in Sicilia – evidenzia il presidente della Regione, Renato Schifani – nei tempi che avevamo stabilito. È un altro impegno rispettato, così come quello relativo alle selezioni per il ruolo di direttori sanitari e amministrativi che dovranno affiancare i nuovi manager. La giunta ha scelto figure qualificate sul piano della professionalità per la guida delle aziende e degli ospedali. I neo manager dovranno gestire la delicata fase che il sistema sanitario regionale si accinge a vivere, in attuazione delle linee che il governo intende imprimere per rendere il settore più moderno, efficiente, sostenibile economicamente e, soprattutto, sempre più attento ai cittadini. Una sanità che curi, ma soprattutto si prenda cura dei pazienti. Stiamo portando avanti un importante lavoro per il completamento di strutture ospedaliere attese ormai da anni, per l’abbattimento delle liste d’attesa e per la razionalizzazione della rete sanitaria, affrontando anche le questioni legate al personale medico e ausiliario. Un’opera che richiede lo sforzo sinergico del governo e dei manager per garantire ai siciliani, al pari dei cittadini di altre regioni, una sanità di alta qualità e che consenta loro di curarsi nel migliore dei modi nella loro terra».
Nell’Asp di Trapani il nome della direttrice sanitaria Marzia Furnari non trova conferma come si era ipotizzato oggi. Invece arriva Ferdinando Croce. Croce, ex Vicario Capo di Gabinetto dell’assessorato regionale alla Sanità, nel 2021 finì tra gli indagati dal giudice per le indagini preliminari di Trapani, Caterina Brignone, nell’inchiesta dei carabinieri di Palermo che ha acceso i riflettori sui dati dei contagi Covid falsificati. L’avvocato di 38 anni fu accusato dalla magistratura di falsità materiale commessa da pubblico ufficiale.
Di seguito gli altri nomi:Asp Palermo Daniela Faraoni, Asp Catania Giuseppe Laganga Senzio, Asp Messina Giuseppe Cuccì, Asp Agrigento Giuseppe Capodieci, Asp Caltanissetta Salvatore Lucio Ficarra, Asp Enna Mario Carmelo Zappia, Asp Ragusa Giuseppe Drago, Asp Siracusa Alessandro Caltagirone.
Questi i manager designati a Palermo, Catania e Messina per aziende ospedaliere, Arnas e Irccs e dei Policlinici
Arnas “Civico” Palermo: Walter Messina
Azienda ospedaliera “Villa Sofia-Cervello” Palermo: Roberto Colletti
Arnas “Garibaldi” Catania: Giuseppe Giammanco
Azienda ospedaliera “Cannizzaro” Catania: Salvatore Emanuele Giuffrida
Azienda ospedaliera “Papardo” Messina: Catena Di BlasiIrccs “Bonino Pulejo” Messina: Maurizio Letterio Lanza
Policlinico Palermo: Maria Grazia FurnariPoliclinico Catania: Gaetano SirnaPoliclinico Messina: Giorgio Giulio Santonocito