Vittoria importante per l’Ac Life Style Erice, che, al PalaCardella, batte la capolista del Campionato, Cassano Magnago, con il risultato finale di 25 a 21. Un successo al termine di una gara assai equilibrata e ricca di alti e bassi. Dopo un avvio difficile per entrambe le squadre, Erice era riuscita a conquistare un vantaggio importante, prima di andare verso gli spogliatoi. Cassano Magnago, quindi, ha avuto un eccellente approccio per la seconda parte del match. Nel momento più difficile della partita, però, Erice tira fuori la propria forza e vince con merito il confronto.
PRIMO TEMPO: Dopo un inizio molto lento da entrambe le parti, l’intensità difensiva di Erice e le reti dell’esordiente Raicevic valgono il vantaggio per 6 a 2 (16’), che costringe Affricano al time-out. Il Cassano Magnago reagisce, con la partita che diventa viva e che porta Manojlovic al minuto di sospensione sul 10 a 6 (23’). Si continua a segnare poco nel finale del primo tempo, che vede Erice avanti su Cassano Magnago sul 13 a 9.
SECONDO TEMPO: Inizio difficile per Erice, che subisce il parziale del Cassano Magnago, che porta il punteggio sul 13 a 15 (36’). Basolu e Manojlovic riescono però a reagire, portando avanti Erice sul 18 a 16 (46’). L’equilibrio quindi prende il controllo del match, con il time-out del Cassano Magnago sul 21 a 20 (54’). Nel momento topico della partita, Erice quindi si affida alle reti di Manojlovic, alle parate di Ramazzotti e alla difesa di Tarbuch e Bernabei, per vincere così l’incontro per 25 a 21.
Ac Life Style Erice vs Cassano Magnago 25-21
Parziali: (13-9; 25-21).
Ac Life Style Erice: Masson (p), Bernabei 3, Notarianni 2, Coppola, Tarbuch 6, Losio 3, Basolu 1, Cozzi, Pugliara 1, Gorbatsjova, Raicevic 2, Manojlovic 5, Benincasa, Iacovello (p), Storozhuk 2, Ramazzotti (p).
Allenatore: Nikola Manojlovic.
Cassano Magnago: Kobilica, Manfredini, Cobianchi, Gozzi 5, Laita 2, Zanellini 4, Macchi, Ponti 5, Zizzo A. 3, Barbosu 2, Milan G., Bertolino (p), Milan A. (p).
Allenatore: Marco Affricano.
Arbitri: Marcello Carrino e Stefano Pellegrino.