Proseguono le attività di contrasto all’abbandono indiscriminato di rifiuti, messe in atto dal Comune di Erice anche in ottemperanza della legge 137/2023 che stabilisce, analogamente a quanto già era previsto per le imprese e per i responsabili di enti, l’applicazione di un’ammenda penale – non più una sanzione amministrativa – nei confronti dei semplici cittadini che abbandonano rifiuti; l’ammenda oscilla tra 1.000 e 10.000 euro e la pena è aumentata del doppio in caso di rifiuti pericolosi.
Il Nucleo Polizia Ambientale della Corpo della Polizia Municipale di Erice, che è diretta dal Comandante Giacomo Ippolito, ha infatti individuato otto trasgressori; per tutti è già scattata e scatterà la comunicazione di notizia di reato alla Procura della Repubblica. L’identificazione dei contravventori è stata possibile anche grazie all’utilizzo delle telecamere mobili, nell’ambito di una più ampia strategia di monitoraggio.
«Ringraziando la nostra Polizia Municipale per l’ottimo lavoro svolto – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessore con delega alla Polizia Municipale ed ecologia e ambiente, Paolo Genco – crediamo con fermezza che tali inaccettabili comportamenti vadano denunciati non soltanto perché minano il decoro pubblico, ma anche perché rappresentano un’offesa diretta al nostro dovere di custodia del territorio con cui siamo chiamati a vivere in armonia. Invitiamo tutti i cittadini ad unirsi nell’impegno collettivo per il rispetto dello stesso, evitando di incorrere in sgradevoli conseguenze. Con la collaborazione di tutti, adotteremo tutte le misure necessarie per preservarne bellezza e sostenibilità».