Dopo l’intervista all’ex senatore Pietro Pizzo recentemente nominato vice segretario nazionale del Nuovo Psi, è giunta una nota del segretario cittadino del Psi marsalese.

“Non posso esimermi di fare alcune precisazioni in ordine all’articolo apparso nella vostra testata il 17 gennaio e pubblicato anche su vostro sito Itacanotizie – ci ha detto Antonio Consentino -, relativo al ritorno alla politica dell’ex senatore marsalese Pietro Pizzo”. L’avvocato marsalese anche a nome del Psi lilibetano, rivolge i più sentiti complimenti all’ex senatore Pietro Pizzo per la sua recente elezione a vice segretario nazionale del Nuovo Psi.

“Sulle affermazioni svolte da Pizzo nell’articolo cui ho fatto riferimento vorrei precisare, anche al fine di non ingenerare confusione nella collettività, che il Nuovo Psi è cosa ben diversa dal Partito Socialista Italiano che è la naturale prosecuzione di quel Partito di ispirazione riformista, simbolo di solidarietà e giustizia sociale.

La straordinaria storia socialista della nostra città,  in un più o meno recente passato, con affermazioni anche elettorali pressoché plebiscitarie, è stata proprio fatta nell’area di centro sinistra, ai livelli più elevati proprio dall’ex senatore Pietro Pizzo, ed ancor prima da suo padre Francesco (Ciccio), oltre che dall’indimenticato Egidio Alagna.

Ed allora l’ex senatore Pizzo, con il Nuovo Psi, come può oggi avere quale punto di riferimento il Partito di Forza Italia ed esserne, nientemeno, una costola ? Ed ancora, come può l’ex senatore Pizzo, nonostante la sua smisurata esperienza, affermare che il Partito Socialista Italiano è appiattito sulle posizioni del partito Democratico, senza nel contempo riferire fatti, tematiche e circostanze ?

Eppure la storia recentissima ci dice che il Partito Socialista Italiano del segretario nazionale Enzo Maraio è entrato spesso in aspro contrasto con il Partito Democratico ma naturalmente sempre nell’ambito di una dialettica politica che non può prescindere, sia pure con le sussistenti ed innegabili differenze, dal privilegiare una coalizione di centro sinistra che storicamente ed idealmente si confà ai socialisti, anche in un dialogo ben più ampio con Europa Verde, Movimento 5 Stelle ed altri partiti e movimenti dell’area di centro sinistra”. Consentino conclude che comunque ritiene condivisibile l’auspicio dell’ex senatore Pizzo di unificare (meglio riunificare) sotto “un’unica bandiera” le anime socialiste, purchè ciò avvenga con una collocazione nell’area del centro sinistra, con lo sguardo rivolto al futuro ed alle nuove generazioni.