In tutte le Regioni d’Italia si è chiuso il primo weekend di saldi 2024. Secondo i dati diffusi da Confcommercio, 15,8 milioni le famiglie approfitteranno – o dovrebbero – degli sconti per fare i propri acquisti, per una spesa media pro capite di 137 euro e un giro d’affari complessivo di quasi cinque miliardi di euro.

Se si comprano capi d’abbigliamento, la Federazione Moda Italia – Confcommercio ricorda che la possibilità di effettuare dei cambi della merce in periodo di saldi è sempre a discrezione del rivenditore, a meno che il prodotto non risulti non conforme o danneggiato. In questo caso la riparazione o la sostituzione sono d’obbligo, a patto che l’acquirente faccia presente il difetto entro due mesi dalla data di acquisto. Nel caso di acquisti online, il diritto di recesso o il cambio sono sempre consentiti entro i 14 giorni dalla ricezione del prodotto. Anche la prova dei capi non è obbligatoria ma resta a discrezione dell’esercente.

Il prezzo di vendita deve essere sempre, inoltre, visibile.

In Sicilia però è stato un inizio tiepido quello dei saldi invernali. Nel primo fine settimana di sconti i negozi sono rimasti vuoti in tutte le province dell’Isola, complice forse anche il cattivo tempo.

Le associazioni di categoria stimano un calo degli incassi compreso tra il 5 e il 10%, rispetto allo stesso periodo del 2023.