Approvato dal Commissario straordinario dell’Ente, Maurizio Norrito, il Bilancio di previsione 2024/2026.
Ancora una volta l’Iacp di Trapani ha adottato entro il termine del 31 Dicembre, stabilito dalla Regione, lo strumento finanziario che adesso è sottoposto all’esame dell’assessorato regionale alle Infrastrutture per la sua definitiva approvazione. Il Bilancio di Previsione 2024/2026 ha già ricevuto il parere favorevole del Collegio straordinario dei Sindaci.
“Recepito dall’amministrazione – dice il commissario straordinario Maurizio Norrito – l’indirizzo di sostenere quanto più possibile i capitoli di spesa relativi alla gestione della manutenzione ordinaria del proprio patrimonio edilizio, ma ancora una volta ribadiamo che la spesa può sostenersi ancora maggiormente se da parte dell’utenza assegnataria vi sia una puntuale corresponsione dei canoni di locazione.
La manutenzione ordinaria – ricorda Norrito – trova infatti sostegno economico attraverso le entrate derivate dal pagamento dei canoni di locazione. In tal senso – aggiunge il commissario straordinario – l’ente intensificherà le procedure per il recupero dei canoni non corrisposti”.
E’ stata l’attività dell’ufficio tecnico che ad oggi ha permesso all’Ente di avviare tutti i cantieri finanziati attraverso il PNC – Piano nazionale complementare (costola del PNRR), si tratta di interventi previsti in 867 alloggi popolari, suddivisi in dodici Comuni della Provincia, per una spesa di circa 38 milioni di euro.
Nel corso del 2024 assegneremo gli alloggi su Marsala Amabilina e a Trapani sul Borgo Livio Bassi, che permetteranno di mettere a disposizione un considerevole numero di alloggi sociali, si tratta infatti di interventi nell’ambito del Social Housing. “Interventi che non sono destinati ad interrompersi – aggiunge Norrito – considerato che sono state già individuate quali destinatarie di nuovi finanziamenti per Social Housing , progettazioni ricadenti nei Comuni di Mazara del Vallo, Valderice e in particolare a Castelvetrano dove verrà recuperato l’ex albergo Zeus confiscato alla mafia e assegnato al patrimonio comunale”.
L’organizzazione dell’Ente è un altro aspetto saliente di questi ultimi scorci del 2023. “L’ottimo confronto e dialogo aperto dall’amministrazione e dalla dirigenza dell’Ente con la Rsu e le organizzazioni sindacali territoriali di categoria – aggiunge il commissario straordinario dell’Iacp di Trapani – ha portato alla firma del nuovo Contratto Integrativo 2023/2025, che permetterà anche di poter incidere sulle procedure sempre più snelle e a migliorare il rapporto con la nostra utenza”.
Nelle linee programmatiche per il 2024 sono comprese anche quelle per consentire un rapporto maggiormente schietto e operativo con i Comuni: “Credo – chiosa Norrito – che deve restare solo un retaggio del passato la convinzione di certune amministrazioni che hanno visto l’Iacp quasi come un avversario, mi piace evidenziare come la quasi totalità delle amministrazioni locali operano con l’ente con la certezza che solo facendo rete e operando in sinergia, possono essere raggiunti risultati tali da garantire la vivibilità degli agglomerati di edilizia popolare”.
“Ancora il 2023 non si è concluso – commenta il direttore generale Eugenio Sardo – e mentre portiamo avanti le attività programmate per l’anno in corso siamo già all’opera per partire dai primi giorni del gennaio 2024 con nuove attività riguardanti la gestione dell’ente. Un Iacp che ha saputo interloquire con l’assessorato regionale alle Infrastrutture, ottenendo riscontri positivi, ponendosi anche all’avanguardia rispetto ai più moderni modelli di interventi edilizi”.