2023 in breve

Claudia Marchetti

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2023 in breve

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sabato 23 Dicembre 2023 - 07:00

Un anno di notizie del territorio è difficile sintetizzarlo. La nostra Provincia è stata martoriata dalle alluvioni, dal caro-prezzi del carburante e dalla crisi agricola e vitivinicola, in parte per le condizioni meteorologiche e in parte per gli effetti della guerra tra Russia e Ucraina.

L’anno però si è aperto con la cosiddetta ‘notizia bomba’, quella che tutti aspettavamo, sia da cittadini che da giornalisti: la cattura di Matteo Messina Denaro avvenuta il 16 gennaio 2023. In quei momenti frenetici non pensavamo che da lì a poco il boss castelvetranese sarebbe morto a causa di un tumore al colon. Ma forse dovevamo aspettarci un’uscita di scena senza neppure una parola sugli affari sporchi di cosa nostra.

Il 2023 ha visto la definitiva fine della pandemia, il ritorno agli eventi e ad una più serena quotidianità, ma ha combattuto contro lo sconosciuto ‘west nile’, il virus del Nilo che ha attaccato l’uomo. Ogni giorno usciamo di casa e lottiamo contro le avversità in una fetta d’Italia più vicina all’Africa che all’Europa, dove ha tenuto banco la ‘stretta’ per la realizzazione del Ponte di Messina. Se mai si farà.

Le nostre città hanno conosciuto troppi casi di microcriminalità, accoltellamenti, risse (Porta Mazara ne è un esempio lampante), il market della droga a Sappusi e nell’asse Marsala-Catania, i danni che sta causando il crack a tante persone, la serie di auto bruciate dolosamente.

Alcune tematiche hanno tenuto ampiamente banco a Capo Boeo: il balletto di sedi tra Itet “Garibaldi”, Convitto Audiofonolesi e Facoltà di Enologia, con quest’ultima che dopo tanti anni ha salutato la città di Marsala, una delle terre più vitivinicole d’Italia e del mondo; per non parlare dell’indignazione per un ospedale, il “Paolo Borsellino”, sempre più abbandonato a se stesso, che in estate aveva persino i condizionatori rotti; il caso Millemete, un’importante manifestazione rinviata poche ore prima in quanto lo Stadio risultò inagibile al pubblico, il “Nino Lombardo Angotta” che proprio di recente è tornato ad aprire le porte ai propri tifosi; l’autovelox di Strasatti non omologato e la sfilza di multe a pioggia, tante di cui annullate; l’annuncio da parte del Comune del sequestro dei veicoli per chi abbandona i rifiuti in maniera sconsiderata; la tanto attesa Commissione di Pari Opportunità che poi è stata al centro di un “Zerilli gate” che ne ha causato le dimissioni; l’estate è stata colma di malumori per i divieti all’uso di alcol e diffusione di musica; l’indignazione per una pista ciclabile urbana che sta causando diverse problematiche alla viabilità cittadina.

Il 2023 infine, ha visto un’escalation preoccupante di femminicidi e siamo rimasti sconvolti e scioccati per l’omicidio di Marisa Leo, la professionista del vino salemitana uccisa nella periferia tra Marsala e Mazara dall’ex compagno da cui ha avuto una figlia. Lui poi si è tolto la vita. Una storia che continua a farci riflettere come la scomparsa di Nicoletta Indelicato, il timore che il caso giudiziario potesse riaprirsi. Questo Natale dovrà essere di pause, di attenzioni, che i Social non possono darci. Un tik tok in meno e una riflessione in più.

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