Caso Zerilli, Europa Verde: “Vicenda grave, le istituzioni non sono ad uso di chi governa”

redazione

Caso Zerilli, Europa Verde: “Vicenda grave, le istituzioni non sono ad uso di chi governa”

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lunedì 11 Dicembre 2023 - 10:57

Anche i Verdi di Marsala intervengono sul caso dell’estromissione di Giuliana Zerilli dalla guida della Commissione Pari Opportunità. “E’ sconfortante sapere che la Commissione per le Pari Opportunità di Marsala – organismo consultivo e di proposta per l’Amministrazione comunale – preferisce impiegare il tempo a delegittimare la Presidente invece di lavorare per la rimozione delle barriere che ancora oggi costituiscono discriminazione nei confronti delle donne. La libera partecipazione di Giuliana Zerilli alla vita della comunità rappresenta un intralcio? La via verso la vera parità di genere è difficile e nessuno può permettersi di sprecare l’impegno di chi costruisce azioni positive e oneste per contrastare sopraffazioni e violenze sulle donne”.

I Verdi aggiungono poi che “la libertà di pensiero, di parola e di opinione dovrebbero essere dei principi alla base della tutela delle diseguaglianze e delle diversità, oltre che principi costituzionali. Siamo al paradosso della visione istituzionale di chi ci governa, sia a livello comunale, che a livello nazionale. È tutto ciò avviene in concomitanza del fermo della DIGOS al Teatro della Scala per il grido: “viva l’Italia antifascista!” che doveva raccogliere applausi e non indagini. Tutto ciò è figlio dell’idea istituzional-malata di chi ci governa, ovvero che le istituzioni sono ad uso di chi governa e non di tutti e quindi del popolo italiano”.

“Europa Verde, nel prendere atto della grave vicenda che si è verificata in seno alla Commissione pari opportunità, vuole ricordare alla Amministrazione comunale che è urgente rimuovere ogni ostacolo che impedisca di cambiare i modelli culturali e sociali di genere che costituiscono discriminazione negli ambiti delle politiche di parità tra uomo e donna. E’ tempo di politiche integrate per cultura di genere, di prevenzione e contrasto a ogni forma e causa di discriminazione nei confronti delle donne, di politiche di prevenzione e contrasto a ogni forma di prepotenza”.

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