Le dimissioni di Giuliana Zerilli diventano un caso politico: opposizioni all’attacco

redazione

Le dimissioni di Giuliana Zerilli diventano un caso politico: opposizioni all’attacco

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sabato 09 Dicembre 2023 - 16:17

La notizia delle dimissioni di Giuliana Zerilli dalla presidenza della Commissione Pari Opportunità del Comune di Marsala sta suscitando le prime reazioni politiche, sia in città che in provincia di Trapani.

La prima presa di posizione arriva dalla segreteria del Partito Socialista Italiano di Marsala, che esprime verso Giuliana Zerilli “solidarietà, sostegno e piena condivisione delle ragioni che l’hanno indotta, meglio, costretta, a lasciare l’incarico”.

“Il Partito Socialista Italiano di Marsala – afferma il segretario cittadino Antonio Consentino – nutre piena amarezza per come la Commissione Pari Opportunità del Comune di Marsala, nell’occasione, abbia svilito il proprio ruolo, indi si sia dimostrata inadeguata con l’ingiustificata ed aberrante presa di posizione nei riguardi della presidente Giuliana Zerilli, così, manifestandosi, “specchio fedele” dell’attuale amministrazione comunale sin qui contraddistintasi per incapacità, stante l’inutilità della propria azione politica, la superficialità verso tematiche di primaria importanza fra le quali, per l’appunto, l’ambito delle pari opportunità e la violenza di genere, oltre che per il suo quotidiano ed evidente pressapochismo”.

Per il Psi “l’assessora Valentina Piraino bene farebbe a rassegnare le proprie dimissioni da assessora del Comune di Marsala”.

Il segretario comunale del Pd di Marsala Paolo Pace evidenzia il pasticcio organizzativo allestito dall’amministrazione in occasione della presentazione del libro “X” di Valentina Mira e il cortocircuito che si è creato alla presenza degli studenti invitati all’ Evento. “Dopo la marmellata la frittata – aggiunge Pace -. Cosa fa l’ Amministrazione Comunale di Marsala? Per espiare la colpa, come nelle migliori tradizioni della letteratura psicologica e politica, trova un capro espiatorio: la Presidente della Commissione Pari Opportunità, la professoressa Giuliana Zerilli, rea di aver espresso, in modalità comunicazione non verbale, il suo pensiero. L’ Amministrazione guardando il dito e non la luna (il suo pasticcio organizzativo) procede alla sollecitazione della sua epurazione che, letteralmente, significa liberazione degli elementi indegni o sospetti o comunque indesiderabili. Ma assumersi, da adulti, le proprie responsabilità, no?”.

Anche il deputato regionale del Pd Dario Safina stigmatizza duramente l’accaduto: “Ora siamo addirittura alle epurazioni! Quanto accaduto alla presidente della Commissione Pari opportunità del Comune di Marsala Giuliana Zerilli, è davvero un fatto gravissimo. L’amministrazione guidata dal sindaco Massimo Grillo l’ha sostanzialmente rimossa solo perché si è permessa di esprimere liberamente le sue opinioni, durante una manifestazione pubblica, senza tra l’altro recare alcun imbarazzo allo stesso governo della città. Un atteggiamento miope e dittatoriale quella dell’Amministrazione Grillo, che immagina la questione della parità di genere in maniera diametralmente opposta a quella che si dovrebbe”. “Vorrei ricordare al sindaco e alla sua giunta – prosegue Safina – che la Commissione per le pari opportunità non è un organismo dell’amministrazione ma un soggetto autonomo del Comune che serve a tutelare e proiettare in avanti le politiche di genere. Di più: volerla schiacciata sulle posizioni politiche di chi governa non ha nulla a che vedere con le più moderne politiche di genere di cui tanto si riempie la bocca il moderno centrodestra al governo”.

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