Vasta operazione contro lo sfruttamento del lavoro nero connesso all’immigrazione illegale in diverse regioni italiane. Coinvolte le province di Barletta-Andria-Trani, Cuneo, Foggia, Latina, Matera, Prato, Reggio Calabria e Trapani.
Gli agenti hanno eseguito perquisizioni, controlli e verifiche nei confronti di soggetti, esercizi commerciali e basi logistiche riconducibili allo sfruttamento della manodopera di cittadini extracomunitari irregolari.
Le attività sono state condotte dal Servizio centrale operativo e dalle Squadre mobili provinciali, con il supporto delle SISCO, dei Reparti prevenzione crimine e di alcune unità di elicotteristi, in sinergia con personale specialistico delle ASL e dei competenti ispettorati del lavoro, impiegando sul territorio nazionale oltre 300 operatori della Polizia di Stato.
L’operazione è stata orientata, in particolare, ad effettuare controlli combinati presso diversi punti di raccolta di lavoratori stranieri irregolari, destinati a svolgere, al di fuori della prevista normativa, giornate lavorative in aziende agricole, opifici o esercizi commerciali, frequentemente riconducibili a cittadini stranieri.
Il dispositivo in campo, attuato in aree ad alta densità criminale per lo sfruttamento del lavoro irregolare, ha valorizzato il patrimonio informativo acquisito dalla Polizia di Stato nell’ambito della costante azione di contrasto al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed ai network criminali transnazionali dediti al traffico di migranti, nonché alle forme di sfruttamento della manodopera straniera.
Complessivamente sono stati effettuati 13 arresti e 13 denunce, sono state identificate 1673 persone ed effettuate 34 perquisizioni. Nel corso dell’operazione sono stati inoltre sequestrati ingenti quantitativi di droga (oltre 40 kg di marijuana, 117 grammi di cocaina, oltre 40 kg di cannabinoidi), sono state effettuate 10 contravvenzioni per violazioni del Codice della Strada, sequestrati 5 veicoli, elevate 4 sanzioni amministrative e controllati 29 esercizi. Avviate, inoltre, 2 procedure di sospensione dell’attività (articolo 100 Tulps).
Per quanto riguarda la provincia di Trapani sono stati effettuati controlli in tutta il territorio, con particolare riferimento alle aree comprese tra Marsala e Mazara del Vallo, ove il fenomeno dello sfruttamento del lavoro connesso all’immigrazione illegale è presente nei più diversificati settori commerciali ed imprenditoriali.