Alla Regione Sicilia costa ben 45 milioni il trasporto all’estero dei rifiuti non differenziati. La notizia, diffusa in questi giorni, è stata ripresa del referente regionale del Movimento 5 Stelle, Nuccio Di Paola, che stigmatizza questa scelta del governo Schifani: “Con 45 milioni di euro si sarebbero potute costruire decine di stazioni di compostaggio per la valorizzazione dell’umido che oggi rappresenta oltre il 50% della raccolta differenziata, oppure acquistare impianti per il recupero dei rifiuti indifferenziati che attraverso sistemi a zero emissioni garantiscono la produzione di energia elettrica, invece il Governo della regione continua a perseguire la peggiore delle gestioni possibili. Spedire i rifiuti all’estero – sottolinea Di Paola – è una dichiarazione di fallimento, è la dimostrazione che non si è capaci di fare il proprio lavoro; e per carità, non ci vengano a ripetere che ‘faremo, ‘costruiremo, eccetera, dopo sei anni di governo, il centro-destra farebbe bene a dichiarare bancarotta”.
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