Mensa, dopo le proteste a Marsala confermate le tariffe dello scorso anno

Gaspare De Blasi

Mensa, dopo le proteste a Marsala confermate le tariffe dello scorso anno

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venerdì 15 Settembre 2023 - 07:06

Soddisfazione di Cgil e Uil: “Difficile dialogo, ma giusta soluzione”

“Vogliamo ancora una volta rassicurare le famiglie. Le tariffe della mensa restano identiche a quelle dello scorso anno scolastico. Eventuali modifiche saranno valutate solo dopo la nuova gara d’appalto per l’aggiudicazione del servizio. In più, ove si presentasse l’esigenza di piccoli aumenti anche per la fasce a bassissimo reddito, gli stessi aumenti saranno interamente assorbiti tramite rimborsi ed economie di bilancio, cui si aggiunge il contributo ministeriale di oltre 100 mila euro per le scuole dell’infanzia”.

È quanto affermato in una nota dal sindaco di Marsala Massimo Grillo e dalla sua vice Valentina Piraino che ha la delega alla Pubblica Istruzione, riguardo al servizio di refezione scolastica. Proprio nei giorni scorsi decine di genitori, coordinati dall’associazione civica Arcobaleno, avevano protestato in piazza Loggia contro il preventivato rincaro della retta dei pasti scolastici.

La decisione, si apprende da parte del comune, è frutto di precedenti incontri con diversi consiglieri comunali e di un percorso di condivisione con le sigle sindacali Cgil e Uil, rispettivamente rappresentati da Piero Genco e Giuseppe Tumbarello.

“Ora – conclude il comunicato stampa diffuso dal comune – con la nuova deliberazione dell’Istituzione “Marsala Schola”, si congelano le vecchie tariffe della mensa che, al momento, resteranno le stesse dello scorso anno scolastico. In pratica, fino alla nuova aggiudicazione del servizio mensa (la gara non è stata ancora indetta)”.

Sull’argomento abbiamo sentito i segretari cittadini dei sindacati che hanno seguito l’intera vicenda. “Siamo riusciti, passando anche attraverso un difficile dialogo con l’amministrazione – affermano all’unisono CGIL e Uil –, a fare modificare una decisione che era penalizzante soprattutto per le fasce più deboli. La modifica della precedente decisione amministrativa, ci trova soddisfatti. Continueremo a tenere alta la guardia sempre nell’interesse dei lavoratori”.

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