“Siamo qui per sostenere gli agricoltori del territorio, ho conosciuto questo olio durante un incontro con Tommaso Asaro e fu lui a raccontarmi che ogni mattina prende un cucchiaio di olio e ne rimasi colpito. Da lì è nato l’interesse verso il prodotto e abbiamo iniziato a fare alcuni test tra caffè e olio e l’abbinamento è stato straordinario”.
Lo ha detto a Marinella di Selinunte il patron di Starbucks Howard Schultz, intervenuto alla presentazione del club degli agricoltori del Belìce. L’azienda agricola Asaro fornisce il colosso del ‘food and beverage’ di olio Evo per la produzione della bevanda Oleato, un’inaspettata alchimia di caffè arabica Starbucks, infuso con olio extra vergine di oliva Partanna.
Schultz, tornato in Sicilia a distanza di pochi mesi, ha raccontato l’esperienza degli Starbucks Farmer Support Centers, oltre 10 nel mondo: il primo centro di supporto agli agricoltori è stato aperto a San José, in Costa Rica, nel 2004.
Starbucks guarda con attenzione al Belìce per importare l’esperienza del Farmer Support Centers. “Il futuro di Oleato dipende dal futuro di voi – ha sottolineato Michelle Burns, vice presidente esecutivo Global coffee, social impact e sustainability di Starbucks -. Noi mettiamo a disposizione la nostra conoscenza, le nostre risorse, la nostra filosofia di economia open source per il futuro di questa Valle”, ha fatto sapere Schultz.