Aggrediti due agenti penitenziari al “Pietro Cerulli”. Uilpa: “Si trasferisca l’aggressore in una struttura del Nord”

redazione

Aggrediti due agenti penitenziari al “Pietro Cerulli”. Uilpa: “Si trasferisca l’aggressore in una struttura del Nord”

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domenica 23 Luglio 2023 - 17:29

“Ennesimo evento critico che certifica l’ingovernabilità delle struttura penitenziaria trapanese”. La denuncia arriva da Gioacchino Veneziano, segretario generale della UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia. Dalla ricostruzione dei fatti si evince che un detenuto italiano si sarebbe scagliato contro due operatori che si erano frapposti tra lui e l’ispettore di sorveglianza generale. A far scattare la sua rabbiosa reazione, il diniego di poter disporre di un barbiere che gli tagliasse la barba. I due operatori sono stati feriti, come appurato dal referto dell’infermeria della casa circondariale “Pietro Cerulli”.

“E’ la prova provata come ho sollecitato al Sottosegretario Delmastro in vista alle carceri di Favignana e Trapani – insiste Veneziano – che servono urgentemente protocolli operativi per impedire che qualsiasi azione fisica possa poi tramutarsi in una ipotesi di inchiesta per il reato di tortura contro l’operatore che ha cercato di evitare l’evolversi di una attacco contro la Polizia Penitenziaria”.

Il dirigente sindacale esprime “solidarietà ai colleghi coinvolti, augurando loro pronta guarigione. Al contempo auspica una sanzione disciplinare con immediato trasferimento del detenuto colpevole dell’aggressione in un carcere del nord, “perché la territorialità della pena deve essere un atto premiale che si deve conquistare attenendosi alle regole e alle leggi dello Stato, e non infrangendole”.

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