“La nostra amministrazione si impegna a trovare soluzioni che soddisfino sia i locali e i musicisti sia i residenti dei quartieri della movida”. Sono le parole pronunciate dal sindaco di Marsala Massimo Grillo che ha già firmato e pubblicato un’ordinanza che va in deroga alla precedente in merito alle emissioni sonore, per consentire ai locali di organizzare musica dal vivo.
Ieri infatti c’è stato un incontro – da giorni era nell’aria una deroga visto il diffuso malcontento e la generale confusione – tra i gestori dei locali, gli artisti e il sindaco.
“Insieme abbiamo condiviso una visione comune, ascoltando attentamente i cittadini e i titolari dei locali. Questa sera, dopo un altro incontro con una rappresentanza dei titolari dei locali e dei musicisti ho firmato un’ordinanza che permette ai locali che fanno richiesta di patrocinio per gli eventi live di andare in deroga rispetto ai limiti audiometrici, a condizione che condividano il loro calendario di eventi con il Comune e quindi con la comunità e che rispettino l’orario dell’1.00 come termine degli eventi musicali. Questo spirito di collaborazione e di armonia tra le diverse esigenze è fondamentale per creare una città accogliente e attrattiva per i turisti e al contempo vivibile per i residenti. Insieme, possiamo affrontare questa sfida“.
In sostanza, la deroga è stata apposta al limite delle emissioni sonore di cui alla Legge 447/1995, ma i locali devono rispettare lo stop per l’1 – tranne nel periodo che va dal 14 al 20 agosto che si potrà protrarre fino alle ore 2 -. I titolari di bar, ristoranti, pub, hanno l’obbligo in ogni caso di dotarsi propedeuticamente all’avvio dell’attività, della relazione previsionale di impatto acustico e, anzichè procedere come nel provvedimento antecedente – ovvero con la comunicazione degli eventi ogni 7 giorni al SUAP con SCIA e relazione di impatto acustico annessa, relazionata da un tecnico – e con un esborso notevole di denaro, dovranno semplicemente condividere un calendario di eventi nel rispetto delle emissioni sonore con il Comune di Marsala e per il suo tramite con la Polizia Municipale.
Ma c’è di più: il Comune dice ai locali di condividere un calendario sotto il suo patrocinio gratuito affinchè confluiscano in un cartellone di eventi estivi.