Il Comune di Petrosino ha aderito alla “Convenzione dei diritti nel Mediterraneo”, una carta che sancisce un patto tra i cittadini di questi Paesi per la creazione di una rete permanente di confronto e collaborazione capace di “ridare centralità all’identità mediterranea” e farne uno“spazio creatore di umanità e di democrazia partecipata”.
“Non potevamo non aderire a questa Convenzione, che rappresenta un passo importante nella costruzione di un Mediterraneo di pace, soprattutto in un momento di grandi tensioni internazionali, che fanno seguito all’inaccettabile naufragio in Grecia, il più tragico della storia del Mare Nostrum – dichiara il sindaco Giacomo Anastasi – Convinti della necessità di sviluppare e promuovere una cultura che guardi ai diritti sociali, alla pace, all’accoglienza, all’integrazione e all’inclusione, al mondo giovanile, attuando iniziative in collaborazione con associazioni e realtà operanti nel territorio, come Amministrazione, abbiamo fortemente voluto firmare la Convenzione: l’effettiva trasformazione sociale dei Paesi mediterranei può avvenire solo se si rifiuta qualsiasi forma di colonialismo culturale, puntando su valori condivisi e azioni comuni sul fronte dell’accoglienza, della sostenibilità, della sicurezza, sul rispetto dei diritti umani e della parità di genere. Rivolgo pertanto un invito a quanti tra istituzioni, enti locali, sindaci, associazioni, non hanno ancora aderito alla Convenzione – conclude il primo cittadino – affinché possano recepirla e contribuire, insieme, a rendere il Mediterraneo un’area di pace e confronto tra i popoli”.