La Th Alcamo batte con un perentorio 34-22 l’Aetna Mascalucia, con la formazione di casa che praticamente è stata annichilita dal sette alcamese che ha condotto a proprio piacimento il match per tutti i 60 minuti di gara, nel Campionato di B Drago.
La formazione di Benedetto Randes nei primi 13 minuti di gioco mette praticamente in un angolo la squadra di Casa costretta a subire un parziale terrificante di 0-10, costruito da una difesa, la migliore del Campionato che conferma tutta la sua forza, al cospetto di un attacco che va a sbattere puntualmente su i corazzieri alcamesi, con Vincenzo Randes e Angelo Grizzo praticamente insuperabili e con Jannis Crimautopulos pronto ad Aprire il gioco in velocità dove Dattolo, Saitta e Giacalone,vanno a Nozze.
Prima rete Etnea che arriva quasi al 14°, propiziata da un due minuti a Capitan Fagone, reo di aver chiesto al signor Schiavone, uno dei due direttori di Gara , di fare attenzione al braccio tirato da tergo da un avversario , per una decisione, quella del fischietto Siracusano sembrata sproporzionata e affrettata.
Li arriveranno le prime due reti della formazione di casa che poi approfitterà di un’altra esclusione, questa segnalata dal commissario di Campo Campailla, errata per un cambio irregolare di Giacalone. Così alla fine del primo tempo, l’Aetna riduce il suo svantaggio, con le due squadre che vanno al riposo sul 10-17.
I primi minuti della ripresa saranno quelli fondamentali, con la formazione Etnea che le prova tutte per ridurre il gap, mettendo in panchina alcuni giovani e buttare nella mischia i navigati Consoli, Zappalà e D’Urso, ma il risultato non cambia, anzi Alcamo arriva anche al massimo vantaggio sul 13-28 con partita praticamente chiusa a metà della seconda frazione di gara, con Somma che prova a tenere a galla la sua squadra ormai in balia di una Th Alcamo che passa dal Pala Wagner con l’autorità di squadra di categoria superiore.
Da segnalare le prove di Saitta, questo quasi imprendibile per la difesa catanese, partita in 5/1 e poi terminata in 3/3 ,ma puntualmente perforata da i giocatori alcamesi con Vincenzo Randes in serata di grazia, e impreziosita con un siluro dai quindici metri sotto il sette dall’ ex nazionale juniores per non parlare di Giacalone che ha fatto la spola tra le due ali, per il prezioso contributo dato come sempre da Lipari, al pari di un monumentale Riccobono, sotto sempre la sapiente e fondamentale regia di Aleandro Fagone e la buona prova anche in attacco di Angelo Grizzo.Grande prova ancora una volta di Jannis Crimautopulos e alla fine spazio anche per il giovane Gaspare Vaccaro, con minuti finali giocati praticamente in un silenzio surreale con lo sportivo pubblico etneo che ha provato a spingere la sua squadra, che alla fine esce nettamente sconfitta per 22-34.
Alcamo ora in testa di un punto sul Mascalucia a quota 34, ma con una partita in più, di certo Alcamo a prescindere da come possa finire il campionato ha messo il suo sigillo su questa stagione, con la sua 17a vittoria consecutiva tra campionato e Coppa Sicilia e sigillando la sua netta superiorità sulla formazione Etnea a prescindere da chi vincerà questo avvincente campionato di Serie B.