Storia, Passione e Tradizione della Biodiversità Siciliana, una giornata ‘marsalese’ ambientalista

redazione

Storia, Passione e Tradizione della Biodiversità Siciliana, una giornata ‘marsalese’ ambientalista

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domenica 23 Aprile 2023 - 13:13

Il 20 aprile si è svolto il progetto Storia, Passione e Tradizione della Biodiversità Siciliana realizzato dall’associazione Caccia Pesca Ambiente di Marsala presieduta da Marco Mustari, presso il demanio forestale Madonna Ciavolo (Marsala), rivolto agli utenti del CSR-AIAS di Marsala e comunque ai soggetti fragili del territorio Trapanese e Siciliano.

È stata una giornata intesa ricca di storie, passioni e tradizioni legate al nostro territorio da cui sono trasudate intense emozioni. Grande partecipazione da parte della popolazione e delle Istituzioni che hanno condiviso con i soggetti fragili del territorio le attività cardine del progetto.

È stata illustrata da esperti a vario titolo della Cinofilia ufficiale la razza del Cirneco dell’Etna tramite diversi esemplari, insieme al loro storico ausiliare Furetto, impiegati entrambi indissolubilmente per l’attività venatoria tradizionale al coniglio selvatico in Sicilia.

Cosi facendo si è fatta conoscere l’unica razza di cane autoctono Siciliano più antico al mondo, che si stima sia presente in Sicilia da circa 3000 anni,  impiegato per l’attività venatoria in Sicilia. Razza da poco diventata patrimonio dell’identità culturale Siciliana, iscritta al registro dell’eredità immateriali della Regione Sicilia (R.E.I.S) che abbiamo fatto conoscere promuovendo la nostra storia, la cinofilia e tutelando le razze canine pure al fine di favorirne l’impiego e la valorizzazione ai fini zootecnici e cinotecnici, facendone capire l’importanza che essa all’interno della biodiversità Siciliana.

Altresì e stata effettuata una dimostrazione dell’attività di cerca e cava del tartufo, attività da poco diventata Patrimonio UNESCO, condotta da un professore Micologo componente del comitato scientifico Regionale e Nazionale del Centro di Ricerca Tartufo, mediante l’utilizzo di alcuni soggetti addestrati di Lagotto Romagnolo. Quest’ultima razza di cani è stata selezionata per svolgere tale attività in maniera egregia ed eccelle tra le altre razze canine.

Poi, è stato effettuato un ripopolamento faunistico a scopo di incremento numerico della specie Coniglio Selvatico (Oryctolagus Cuniculus) nell’intero territorio Marsalese, da parte dell’associazione CPA di Marsala, così come previsto dalla L.R. n° 33 del 1997.

Marco Mustari

Infine è stata data la possibilità agli utenti presenti al progetto di interagire con una coppia di “Asini di Pantelleria”, importantissimo patrimonio genetico di cui ci possiamo vantare, provenienti dall’allevamento di San Matteo di Erice del Servizio 17 – Servizio per il Territorio di Trapani. Quest’ultimi esposti grazie all’impegno dei Funzionari della Ripartizione Faunistico Venatoria di Trapani, ufficio periferico dell’Assessorato dell’Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea.

Quanto fin’ora descritto è stato attuato durante un’escursione didattica che ha incentivato le attività connesse al mondo rurale, favorendo l’accrescimento delle conoscenze che i bambini avevano del mondo della fauna e della flora del nostro territorio ed all’interno della biodiversità Siciliana mediante un attività sensoriale che ha stimolato e sviluppato i loro sensi.

Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati favorendo la socializzazione tra gli individui, promuovendo il miglioramento della qualità della vita e la corretta interazione uomo-animale avvalendosi dei “PET”, stimolando la passione per la natura e tutto ciò che ne concerne tramandando le nostre tradizioni. Altresì ci arriva conferma che sono stati raggiunti dagli utenti del CSR degli obiettivi di carattere Socio-Sanitario del quale non ne possiamo che essere fieri e felici.

La storia, il popolo, la cultura e l’identità Siciliana hanno una valenza significativa nel mondo per il quale bisogna adoperarsi quotidianamente affinchè venga attribuito il giusto valore alle unicità del territorio.

Adesso mi preme ringraziare la parte essenziale del progetto stesso senza il quale tutto ciò non sarebbe potuto avvenire, ovvero i fantastici utenti che con un’empatia straordinaria hanno dato vita ad un indimenticabile giornata.

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