Ieri con una nota, il Circolo PD di Marsala, si è interrogato sul perchè l’Amministrazione Grillo si sia fatta scappare i finanziamenti per l’eliminazione dei passaggi a livello, un’opera che sembrava più concreta che mai.
“Come si possono perdere 26 milioni di euro destinati alla sostituzione di quei passaggi a livello che sono la disperazione di tutti noi cittadini marsalesi e non solo – afferma il PD -. Il sindaco deve far capire alla cittadinanza perché ha mandato in fumo 26 milioni di euro destinati anche a creare sicurezza nella viabilità cittadina già confusionaria“.
Anche l’Anci Sicilia conferma la perdita di ingenti somme da parte dei comuni dell’isola: “Nel prendere atto che la Sicilia e, in particolare, le aree più svantaggiate dell’Isola, soggette a spopolamento e anche ad un impoverimento sociale e culturale, abbiano perso ingenti e preziosissime risorse, provoca immenso dispiacere e ci impone di non far finta di nulla e di non abbandonarci ad una impotente rassegnazione”.
Ieri sera l’ennesima dimostrazione di quanto, a Marsala, l’eliminazione dei passaggi a livello sarebbe dovuta essere un’opera importante per la città: in primis per allinearsi alle città italiane, secondo perchè i disservizi dietro le sbarre creano ancora una volta problemi alla viabilità.
Venerdì sera, i passaggi a livello del versante nord di Marsala, da Dammusello fino alla Stazione della Spagnola, senza considerare quelli lato Pispisia, sono rimasti chiusi per oltre 20 minuti, creando code su code.
Gli automobilisti sono stati costretti, in alcuni casi, a scendere dalle vetture e ad accordarsi per fare manovra laddove non c’era lo spazio necessario a seconda la strada più o meno ampia.
Qualche auto ha cercato altri ‘sbocchi’, altre vie di uscita, lungo il versante, dopo l’attesa di 20 minuti, ma invano: tutti i passaggi a livello della zona erano chiusi. In molti hanno fatto inversione per tornare indietro e procedere verso via Trapani, anche sa da via Grotta del Toro non si poteva accedere per via dei lavori proprio all’altezza della rotonda di via Trapani.
Qualcuno si è immesso anche nella stradina di fronte l’ex Caserma sulla SP 21, addentrandosi per le vie strettissime di Dammusello, al fine poi di uscire sulla via Trapani.
Qualcun altro ha atteso che qualcosa si sbloccasse lato nord. Finalmente dopo mezz’ora alcune sbarre si sono aperte ma nessuno ha visto treni passare. Quindi l’ennesimo disservizio aggravato dalla perdita di fondi.