Come già anticipato nella nota del 21 febbraio scorso, oggi in Prefettura alla presenza dei vertici delle Forze di Polizia, la Prefetta Filippina Cocuzza, il Referente della Società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., Alida Iacono, il Commissario straordinario ex art. 4 del decreto legge 18 aprile 2019 n.32, nominato con DPCM del 16 aprile 2021, Filippo Angelo Antonio Palazzo, Vincenzo Fontana, Direttore dell’Ispettorato territoriale del Lavoro e le Organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative hanno siglato il Protocollo di legalità finalizzato al monitoraggio dei lavori per la realizzazione del ripristino della linea Ferroviaria Palermo-Trapani via Milo – (Ripristino della tratta Alcamo diramazione) di imminente realizzazione.
L’opera, i cui lavori inizieranno a breve, è ricompresa nel programma di interventi infrastrutturali in ambito portuale sinergici e complementari al P.N.R.R..
Il Prefetto ha ricordato che “… lo strumento pattizio siglato oggi rafforza l’azione di prevenzione contro i tentativi di indebita interferenza e di infiltrazione mafiosa, anche a garanzia delle stesse imprese e della loro sana operatività. In questo momento di rinascita e riscatto della provincia correlato alla recente operazione di polizia il Protocollo di legalità assume una valenza ancora maggiore”.
Le Forze di Polizia hanno espresso apprezzamento per lo strumento pattizio che, nel mettere a disposizione le Banche dati accessibili tramite password dedicate, permette di dare ulteriore supporto alla attività di verifica e di indagine.
Il Commissario Straordinario ha evidenziato che oggi si conclude l’iter che ha già portato alla firma con i Prefetti dell’isola dei Protocolli relativi alle opere commissariate previste dal PNRR. Oltre ad avere un forte impatto simbolico, i Protocolli rappresentano un formidabile strumento operativo per il controllo della legalità sugli appalti, anche in relazione all’impiego della manodopera e alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Le Organizzazioni sindacali di categoria Feneal Uil, Fillea Cgil, Filca Cisl, presenti con i rispettivi segretari generali, Giuseppe Tumbarello, Gaspare Giaramita e Francesco Danese, hanno sottolineato l’importanza della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, sicurezza che può essere ulteriormente garantita proprio grazie ad un percorso diretto a prevenire e contrastare il lavoro irregolare ed ogni altra forma di illegalità.
Nell’intento di garantire più elevati livelli di prevenzione antimafia nell’esecuzione delle opere, il regime delle informazioni antimafia di cui all’art.91 del Codice antimafia sarà esteso a tutti i soggetti appartenenti alla “filiera delle imprese” che parteciperanno alla realizzazione del progetto.