Finora i ritrovamenti dai covi di Matteo Messina Denaro hanno avuto a che fare più con il folklore che con elementi utili alle indagini sulla rete dei fiancheggiatori del boss. Ma la sensazione è che siamo solo all’inizio e che tante altre tracce dell’attività criminale del capomafia castelvetranese debbano ancora essere trovate.
Nel frattempo, è ufficiale la notizia che la Polizia ha scoperto un terzo covo del boss Matteo Messina Denaro. Si tratta di un appartamento che si trova sempre a Campobello di Mazara, il paese dove sono stati trovati gli altri due rifugi. L’appartamento è adesso in vendita ed è stato trovato vuoto. A fare la scoperta è stata la Polizia di Stato. Indagini sono in corso per identificare il proprietario.
L’altra novità della giornata è costituita dal ritrovamento di un’agenda all’interno di un vano nascosto nel rifugio di via CB 31 (primo covo individuato dalle forze dell’ordine martedì). Si parla di un cosiddetto “libro mastro”, in cui sarebbero appuntati nomi, sigle e cifre, relativi a un intervallo temporale compreso tra il 2016 e i giorni nostri.