Uno scatto d’orgoglio

Vincenzo Figlioli

Punto Itaca

Uno scatto d’orgoglio

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martedì 30 Agosto 2022 - 07:00

Passata la sbornia della settimana scorsa, segnata dall’ufficializzazione delle candidature al Parlamento nazionale e all’Ars, emerge ancora una volta un quadro che penalizza i territori periferici a vantaggio dei grandi centri. La provincia è stata spesso utilizzata come dependance dei capoluoghi o delle metropoli in cerca di seggi blindati “fuori porta”. Restando al territorio trapanese, il caso più clamoroso riguarda Marsala, con la candidatura all’uninominale di Marta Fascina, in rappresentanza della coalizione di centrodestra.

Ai più nota per essere la nuova compagna di Silvio Berlusconi, evidentemente la giovane parlamentare nata in Calabria e cresciuta in Campania stavolta non ha trovato spazio nel proprio territorio d’origine e i dirigenti di Forza Italia – sempre molto sensibili alla necessità di compiacere il proprio fondatore – hanno pensato che il collegio di Marsala potesse essere per lei la collocazione migliore. Evidentemente, immaginavano che – a differenza di altri territori – qui la candidatura della Fascina non avrebbe incontrato ostacoli. E, in effetti, al di là del sarcasmo dei social e di qualche articolo della stampa nazionale, nessun rappresentante provinciale di Forza Italia ha osato dire una parola sull’argomento. Come se non fosse importante, per il territorio, avere in Parlamento un rappresentante in grado di far giungere a Roma la voce di una terra periferica, spesso dimenticata dai leader (nazionali e regionali).

“Non è che con Piera Aiello o i suoi predecessori la musica sia stata molto diversa”, sussurra qualche osservatore politico. Verissimo, per carità. Ma subire in silenzio un’imposizione di questo genere somiglia tanto a una resa incondizionata a fronte di un territorio che avrebbe, invece, un disperato bisogno di uno scatto d’orgoglio, di una manifestazione di coraggio, di uno slancio privo di calcoli per scrollarsi di dosso quel senso di irredimibilità che da tempo si porta addosso.

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Un commento

  1. Ma lo scatto d’orgoglio da chi dovrebbe venire?

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