E’ allarme nelle campagne con l’arrivo di temporali con grandine che è la più temuta in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni di frutta e verdura nei campi e alla vendemmia in pieno svolgimento. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’arrivo del maltempo con l’allerta della protezione civile in 11 regioni per rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Nelle regioni interessate dalla tempesta sono particolarmente concentrate le coltivazioni di frutta, dalle mele alle pere fino ai kiwi ed i vigneti minacciate dai nubifragi che rischiano di far perdere un intero anno di lavoro proprio nel momento della raccolta. Gli agricoltori hanno steso le reti antigrandine per proteggere i raccolti che tuttavia non sono purtroppo capillarmente diffuse.
“Una situazione che rischia di far salire il conto dei danni in una stagione in cui per effetto del clima anomalo che, tra siccità e maltempo- evidenzia Coldiretti- hanno già superato i 6 miliardi di euro, pari al 10% della produzione nazionale”. Infatti le precipitazioni per ridurre il deficit idrico devono essere continue e di bassa intensità mentre le manifestazioni violente si abbattono su terreni secchi che non riescono ad assorbire con l’acqua che cade e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti e facendo salire il conto dei danni. “Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che- conclude la Coldiretti- si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne”. (Agenzia Dire)