Manca poco al via ufficiale dell’edizione 2022 della Coppa del Mondo che quest’anno si disputerà in Qatar. Come noto, per via del clima dell’emirato del Vicino Oriente, il torneo di calcio più prestigioso e più seguito al mondo si giocherà non in estate ma nei mesi di novembre e dicembre (con la finalissima prevista una settimana prima del prossimo Natale).
Tra le 32 nazionali finaliste non ci sarà l’Italia di Roberto Mancini che, dopo aver vinto i Campionati europei di calcio nel 2021 (battendo in finale l’Inghilterra allo stadio di Wembley), non è riuscita a strappare la qualificazione ai Mondiali in primavera, perdendo nello spareggio (al Renzo Barbera di Palermo) contro la Macedonia del Nord. Eppure, dopo l’exploit di dodici mesi prima, gli Azzurri erano visti come una delle squadre da battere. Tuttavia, senza Gigio Donnarumma e compagni, non mancheranno di certo le formazioni che daranno spettacolo nel corso del mondiale qatariota.
Come il Brasile che, sorteggiato nel non facile Gruppo G (in compagnia della Serbia, della Svizzera e del Camerun), resta oggi la nazionale più accreditata alla vittoria in Qatar, così come confermano la maggior parte dei quotisti delle scommesse per i Mondiali 2022 che vedono nella Seleção di Tite la squadra favorita.
Tra le nazionali da tenere sotto osservazione c’è sicuramente l’Argentina di Lionel Messi. L’Albiceleste (nel Gruppo C con Polonia, Messico e Arabia Saudita) può vantare probabilmente sui migliori giocatori oggi in circolazione, dal già citato Messi (che giocherà il suo ultimo Mondiale a 35 anni) a Lautaro Martínez dell’Inter, da Paulo Dybala a Ángel Di María. La nazionale argentina è campione del Sud America in carica e vorrà proseguire su questo trend, provando a centrare una vittoria che nella Coppa del Mondo manca da Messico 1986, ovvero dall’edizione passata alla storia per la Mano de Dios e il Gol del secolo firmati da Diego Armando Maradona.
Si presenterà in Qatar per difendere l’alloro vinto quattro anni prima in Russia la Francia di Didier Deschamps (nel Gruppo D con Danimarca, Australia e Tunisia). Les Bleus d’oltralpe, lo scorso autunno, hanno vinto le Final Four di Nations League battendo nella finale di San Siro a Milano la Spagna con i gol di Karim Benzema e Kylian Mbappé, sicuramente i giocatori più rappresentativi di una squadra che, sulla carta, potrebbe dominare l’intera competizione.
Nel Gruppo E della fase finale della Coppa del Mondo troviamo altre due grandi pretendenti al titolo iridato, ovvero la Germania e la Spagna, due squadre rinnovate e molto giovani che con i loro nuovi talenti proveranno a imporsi a livello internazionale. Ci sarà anche il Portogallo di un immortale Cristiano Ronaldo (che negli spareggi finali ha battuto proprio la Macedonia del Nord, assicurandosi così il visto d’ingresso in Qatar) e l’Inghilterra (nel Gruppo B con Galles, Stati Uniti e Iran), la grande delusa dell’ultimo Europeo che proverà a rifarsi nella prossima edizione della Coppa del Mondo, magari provando a migliorare il quarto posto rimediato in Russia quattro anni fa.
Per i tifosi azzurri sarà un Mondiale sotto tono. Di certo, non mancheremo di seguire in tv le gesta dei calciatori più forti al mondo impegnati in Qatar.