Un fatto alquanto strano e paradossale è accaduto martedì 26 luglio, in Piazza della Vittoria, nei pressi di Porta Nuova, a Marsala. Una vicenda che, ci abbiamo riflettuto tanto (perché in alcuni casi è bene che la notizia non corra solo per acchiappare più click possibili), la nostra testata vuole raccontare.
In quella Piazza, che ha da sempre ospitato molti concerti, martedì sono saliti sul palco i migliori musicisti pop-rock italiani, per citarne alcuni, Ricky Portera (Stadio, Dalla), Federico Poggipollini (Ligabue), Maurizio Solieri (Vasco Rossi), Giuseppe Scarpato (Bennato) che hanno vissuto, suonato dal vivo e scritto la migliore musica cantautorale italiana. E a cui, va detto, è stato dedicato troppo poco spazio a livello pubblicitario. Così è, d’altronde, già da diversi anni nella nostra Città, in cui il motto sembra essere “non imparare mai dagli errori del passato”.
Ebbene, come è noto, a Porta Nuova insistono un bar-gelateria, due wine-bar e un ristorante, più il locale sulla terrazza di Villa Cavallotti (che però ha anche un altro ingresso). Per fare lo sbigliettamento la Porta è stata chiusa (così è sempre stato, per il vero) e quindi molti cittadini che dovevano recarsi per un gelato, un aperitivo o per cenare nei locali del posto, hanno fatto il giro da viale Isonzo.
Qui però hanno trovato la strada sbarrata con la Security chiara in proposito: “Se avete prenotato al ristorante o se dovete mangiare in uno dei locali, dovete pagare pure il prezzo del biglietto dell’evento”. Sconcerto generale di molti che sono tornati a casa anziché recarsi al ristorante.
“Assurdo, oltre alla cena devo pagare per un concerto a cui non voglio assistere” ha detto chi si è ritrovato davanti il paradosso in persona. Incuriositi, abbiamo contattato alcuni service e organizzatori di concerti e spettacoli nel Nord Italia che ci ha confermato quanto la vicenda fosse davvero anomala.
“Questa non l’avevamo mai sentita in tanti anni di attività sopra e sotto i palchi – ci dicono da un service ligure -. Semmai se i locali si trovano sulla piazza di un concerto si concorda una chiusura a discrezione dei gestori, o pagata dall’organizzazione o dal Comune che ospita il concerto in cartellone, oppure il bar o pub potrebbe servire il pubblico partecipante”.
Peraltro dai locali marsalesi in questione non è che la visibilità del concerto sia tale da valere il pagamento intero del biglietto (12 euro). Qualche commerciante del posto parla di una serata economicamente “da catastrofe” e che sarebbe stato più saggio far chiudere in anticipo.
E invece i locali di Porta Nuova erano aperti, con le cucine pronte ad accogliere i clienti, i dipendenti in servizio e tutto quanto occorre per tenere in piedi un’attività di ristorazione. Qualcuno deve pur spiegarci cosa è accaduto. La cultura, la musica, il turismo e il commercio locale non si aiutano di certo così.