Carenza idrica a Custonaci. “E’ scandaloso lasciare in estate cittadini, turisti, esercizi pubblici e strutture ricettive a secco. Se proseguirà la crisi idrica sarò in testa alle proteste per garantire alla città di Custonaci e a tutte le frazioni uno dei principali servizi essenziali”.
Il sindaco Giuseppe Morfino interviene sulla carenza di acqua a Custonaci, nella località balneare di Cornino e nelle frazioni chiedendo, con una lettera inviata al Presidente della Regione Siciliana, alla Siciliana Acque Spa di Palermo, alla Prefetta di Trapani, all’Assessore regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità e al Presidente dell’Ambito territoriale idrico di Trapani, di aumentare, da 20/22 a 30/34 litri erogati al secondo, il quantitativo di acqua proveniente da Montescuro Ovest.
“Comincia l’estate e, puntuale, si ripropone l’inaccettabile crisi idrica dovuta all’insufficiente quantitativo di acqua erogata dalla Siciliana Acque Spa. Se proseguirà la crisi idrica sarò in testa alle proteste per garantire alla città di Custonaci e a tutte le frazioni uno dei principali servizi essenziali”, afferma.
“In estate – scrive il sindaco Giuseppe Morfino – a Cornino la popolazione aumenta del 100%. La Siciliana Acque non può non tenere conto del vertiginoso aumento estivo della popolazione continuando a erogare i quantitativi di acqua previsti per la stagione invernale. Non si possono lasciare a secco i cittadini, i turisti, gli esercizi pubblici e le strutture ricettive, che per sopperire alla mancanza d’acqua sono costretti a chiamare le autobotti private”.
Dopo la liquidazione coatta amministrativa dell’Eas e le difficoltà operative dell’Ati, il Sistema idrico integrato è, ad oggi, privo di gestore. “L’assenza di un Ente gestore – dice Morfino – sta avendo gravi ripercussioni sulla capacità di garantire un servizio essenziale. Inoltre, questa situazione crea non solo un grave e insostenibile disagio ai cittadini e agli imprenditori del settore turistico ricettivo, ma anche un pesante danno di immagine al Comune”.Il sindaco Morfino ha, infine, chiesto alle Autorità Regionali “un contributo straordinario per sopperire al costante dispendio di risorse del bilancio comunale per le continue riparazioni alla condotta idrica”.