Una surreale vicenda si è verificata all’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala. Da tempo adibito quasi esclusivamente a Covid Hospital, con perduranti disagi per il circondario, il nosocomio lilibetano è stato adesso al centro di uno scambio di salme.

La denuncia arriva da parte di una donna che nella giornata di ieri si è presentata in ospedale insieme al personale dell’impresa di pompe funebri cui si era rivolta per prendere in consegna il corpo del padre, deceduto il giorno prima. Dal racconto della donna emerge che “gli addetti non riuscivano a trovare la salma” e al posto di quella del genitore sarebbe stata consegnata quella di un altro defunto.

Il personale delle pompe funebri avrebbe, quindi, chiesto spiegazioni alla direzione sanitaria, che “dopo alcune ricerche – afferma la donna – confermava che era avvenuto uno scambio di salme”.
Dopo l’arrivo della polizia, “si è scoperto – continua la figlia – che la salma di mio padre era stata prelevata il pomeriggio del giorno precedente ed era stata portata a Paceco dove ieri mattina era stato celebrato il funerale e si trovava già in viaggio per la Calabria dove sarebbe avvenuta la cremazione. La direzione sanitaria dopo essersi messa in contatto con l’agenzia funebre che aveva preso mio padre ha fatto tornare indietro la salma”.

Le forze dell’ordine stanno ricostruendo la vicenda allo scopo di individuare i responsabili dello scambio.