Stagnone e Mozia patrimonio Unesco: il Consiglio comunale di Marsala approva una mozione

redazione

Stagnone e Mozia patrimonio Unesco: il Consiglio comunale di Marsala approva una mozione

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venerdì 04 Marzo 2022 - 10:39

Iniziato con le comunicazioni del sindaco Grillo sulla questione dei nitrati nell’acqua comunale e il conseguente prolungamento dell’ordinanza che ne vieta l’uso alimentare, il Consiglio comunale di Marsala ha proseguito i suoi lavori trattando altri due punti.

Il primo, illustrato dal consigliere Flavio Coppola, riguardava il riconoscimento dello Stagnone di Marsala come sito Unesco. Un traguardo auspicato da anni e caldeggiato in maniera intermittente dal mondo politico, dalla stampa, dalla società civile. Tuttavia, come spesso accade a Marsala, le periodiche folate di entusiasmo non sono state accompagnate da una determinazione dei vari attori del territorio a superare i vari step progettuali per il conseguimento dell’ambito riconoscimento, che ha portato (e continua a portare) un indiscutibile ritorno economico in termini turistici sia alla Val di Noto (per il barocco) che alla provincia di Palermo (per l’itinerario arabo-normanno).

Coppola ha tracciato un excursus dei vari momenti che hanno caratterizzato, in passato, le varie mobilitazioni sul fronte Unesco, soffermandosi, in particolare sull’atto di indirizzo promosso dal compianto consigliere Rino Fernandez negli anni dell’amministrazione Carini (e venendo, per questo, ringraziato dal figlio Massimo, comprensibilmente commosso per il ricordo del padre). Il consigliere Rino Passalacqua, pur condividendo l’iniziativa promossa da Coppola (e sottoscritta da diversi colleghi d’aula) ha sottolineato, a proposito dello Stagnone: “Non si tratta solo di una targa al lungomare, dobbiamo essere consequenziali. Occorre far sì che quella zona abbia una tutela e una fascia di rispetto che possa consentire, in futuro, di mantenersi in adeguate condizioni di sostenibilità ambientale”. Il riferimento è alle regole previste dalla fondazione Unesco e a iniziative potenzialmente coerenti con esse, su cui, spesso, la politica marsalese si è divisa: piste ciclabili, limitazioni al transito veicolare, utilizzo di mezzi pubblici moderni, a minore impatto inquinante.

Infine, l’atto è andato in votazione venendo approvato all’unanimità (14 favorevoli su 14 presenti in aula). In particolare, la mozione impegna il sindaco Massimo Grillo e il presidente Enzo Sturiano a farsi promotori di tutte le iniziative volte a consentire il riconoscimento di Mozia, delle saline e della laguna dello Stagnone nella lista dei luoghi Unesco, considerati patrimonio dell’umanità.

A seguire, su proposta del consigliere Massimo Fernandez, è stato illustrato un atto di indirizzo che prevede misure di sostegno al disagio economico. “In questo lungo periodo di pandemia, nella nostra città si è registrato un incremento significativo di richieste di intervento di vario genere”, ha evidenziato Fernandez, la cui proposta prevede l’istituzione di un apposito capitolo di bilancio, denominato “bisogni ed emergenze”, con lo stanziamento iniziale di 30 mila euro. Sarà il settore servizi sociali del Comune a verificare la fondatezza delle richieste di intervento pervenute.

L’atto di indirizzo è stato approvato con 13 voti favorevoli su 13 votanti.

I lavori consiliari sono stati aggiornati a lunedì 7 e giovedì 10 marzo, alle 16.30. In particolare, nelle due sedute, si conta di approvare i due regolamenti riguardanti la commissione pari opportunità e gli impianti sportivi comunali.

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