Ancora troppi nitrati nell’acqua a Marsala. Grillo: “Resta in vigore l’ordinanza”

redazione

Ancora troppi nitrati nell’acqua a Marsala. Grillo: “Resta in vigore l’ordinanza”

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giovedì 03 Marzo 2022 - 18:43

Non ci sono ancora le condizioni per ripristinare l’uso alimentare dell’acqua comunale. La conferma arriva dal sindaco Massimo Grillo, che ha riferito oggi pomeriggio in Consiglio comunale l’esito dell’incontro con i vertici dell’Asp e gli ultimi rilievi effettuati presso i pozzi dislocati sul territorio lilibetano. In particolare, il primo cittadino ha evidenziato che l’acqua prelevata dai pozzi in zona Stadio, Scacciaiazzo e Pastorella hanno ancora una presenza di nitrati superiore ai livelli previsti dalla normativa (50 mg/litro). Risultano accettabili i parametri di Sinubio, Sant’Anna, Semeraro e Birgi, ma non basta. “Non possiamo revocare l’ordinanza”, ha spiegato Grillo, soffermandosi poi sul percorso indicato dai tecnici comunali nell’ambito del piano di rientro previsto dall’Asp.

Si andrà verso una parziale chiusura dei pozzi di Pastorella, Scacciaiazzo e Stadio, in modo che si possa attivare la miscelazione con l’acqua proveniente dagli altri serbatoi cittadini. “Sono già cominciate le prime manovre da parte dei tecnici, con l’auspicio che nel giro di qualche giorno potranno esserci le condizioni per la revoca dell’ordinanza, ha detto Grillo”. Tali interventi hanno già prodotto qualche disagio nelle zone servite dai citati pozzi, che hanno visto ridursi la portata dell’erogazione idrica, rimanendo – in qualche caso – completamente senza acqua. Accanto al processo di miscelazione, si procederà – come annunciato nei giorni scorsi – all’attivazione di alcuni punti di approvvigionamento nella zona nord (servita da Siciliacque) e del servizio autobotti per andare incontro alle esigenze delle attività commerciali che hanno maggiormente sofferto i disagi successivi all’ordinanza. “Siamo dispiaciuti, ma la salute dei nostri cittadini viene prima di tutto”, ha concluso il sindaco davanti al Consiglio comunale.

A seguire, è iniziato un dibattito con diversi interventi in Aula. Rino Passalacqua ha accusato l’amministrazione di scarsa trasparenza nella trasmissione dei dati sull’acqua comunale, Pino Ferrantelli ha invece chiesto chiarimenti sulle responsabilità delle amministrazioni precedenti. Antonio Vinci ha, invece, ipotizzato che abbia potuto contribuire al disagio la riapertura del pozzo di Pastorella, che per alcuni anni era rimasto chiuso. Su quest’aspetto ha chiesto chiarimenti anche il consigliere Nicola Fici. Gabriele Di Pietra è tornato sulla proposta del gruppo Civicamente, che prevede la riduzione del canone idrico per i cittadini, alla luce della citata ordinanza. Il presidente Enzo Sturiano si è rammaricato per l’andamento del dibattito di questi giorni: “Su queste cose la politica non si deve dividere, deve trovare soluzioni comuni”.

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