“ARMIR – Il Ritorno dall’Oblio” libro sugli italiani dell’Armata in Russia. Tra gli autori il marsalese Giovanni Di Girolamo

redazione

“ARMIR – Il Ritorno dall’Oblio” libro sugli italiani dell’Armata in Russia. Tra gli autori il marsalese Giovanni Di Girolamo

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sabato 26 Febbraio 2022 - 08:45

In corrispondenza del 79° anniversario della battaglia di Nikolajewka è stato pubblicato il libro “ARMIR – Il Ritorno dall’Oblio” grazie al lavoro degli autori Giovanni Di Girolamo, Enia Accettura, Cristiano Maggi per la Casa editrice Tralerighe Libri dell’editore Andrea Giannasi.

Lo scrittore marsalese Giovanni Di Girolamo, torna con un nuovo interessante lavoro dopo “Prigionieri della steppa. La storia della Celere e del 3° reggimento bersaglieri in Russia” (Gaspari) il volume che fa conoscere l’eroismo italiano sul Don e in particolare del 3° Reggimento Bersaglieri della Divisione Celere che non era stata mai scritta con tale dovizia di particolari.

Giovanni Di Girolamo

In “ARMIR – Il Ritorno dell’Oblio” viene raccontato un lungo lavoro collettivo di ricerca, che ha permesso di ricostruire la storia di 34 militari italiani, di ogni corpo, che fecero parte dell’Armata Italiana in Russia (ARMIR), il contingente che integrò il Corpo Italiano di Spedizione in Russia (CSIR), partito per la campagna in terra sovietica nell’estate del 1941. Reduci, Caduti e Dispersi raccontano la tragica vicenda che ancora oggi scuote e colpisce per il profondo dolore e l’immensa perdita.

“L’oblio come unico segno rimasto in molte famiglia italiane per gli oltre 85.000 che non tornarono e dei quali poco o nulla ancora sappiamo”, raccontano gli autori. Arricchiscono le pagine i ricordi dei familiari dei soldati, corredati da foto e testimonianze d’epoca. Viene inoltre descritto il prezioso lavoro di recupero svolto dal gruppo coordinato da Enia Accettura, da anni impegnato nella ricerca di notizie sui soldati italiani e in iniziative di commemorazione, grazie alla collaborazione di volontari, Associazioni d’Arma e Istituzioni locali.

Giovanni Di Girolamo dichiara: “Si è trattato di un lavoro di gruppo, a cui ho avuto il piacere e l’onore di partecipare. Ringrazio di cuore Enia, ricercatrice instancabile, e Cristiano, grande appassionato di testimonianze storiche, che mi hanno invitato a dare il mio contributo, e tutte le famiglie dei soldati che hanno desiderato far rivivere in queste pagine i ricordi dei loro cari. In questi anni sono rimasto colpito dall’impegno, dalla passione e dalla forza d’animo con cui il gruppo si prodiga per fornire una risposta ai molti enigmi che ancora aleggiano sulla sorte delle vittime di una guerra, che fu sbagliata e funesta. Da qui l’idea di dar loro voce, nelle pagine di questo volume, nato grazie alla ferrea volontà di Enia e Cristiano, condivisa da Andrea Giannasi. Un ringraziamento ai tanti che hanno lavorato al volume, fra essi Edoardo Chiappafreddo e Loredana Latronico, e ad Aleksander Perminov, grazie a cui oggi è possibile conoscere molti dettagli sulla guerra e sui soldati italiani”.

Un lavoro editoriale che ci racconta una guerra, quella degli italiani dell’Armata in Russia, perché è importante conoscere il passato per avere una lettura più lucida di quanto, di drammatico, sta accadendo in queste ore in Europa, a due passi da noi.

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