Marsala: Libera condanna il raid vandalico alla “Pellegrino” e lancia un invito alla riflessione

redazione

Marsala: Libera condanna il raid vandalico alla “Pellegrino” e lancia un invito alla riflessione

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giovedì 27 Gennaio 2022 - 19:48

Il presidio “Vito Pipitone” di Libera esprime vicinanza alla dirigente, alle insegnanti, agli alunni e alle famiglie in seguito agli atti vandalici che hanno danneggiato i due plessi dell’Istituto comprensivo “Stefano Pellegrino” situati nelle contrade San Filippo e Giacomo e Casazze di Marsala. Al contempo, il presidio di Libera coglie l’occasione per richiamare l’attenzione “sullo stato di malattia in cui versa sempre di più la nostra società e il nostro territorio in particolare”.

“Colpire la scuola – si legge nella nota inviata da Libera – equivale a colpire quelle che dovrebbero essere le fondamenta della nostra complessa macchina educativa, soprattutto per i bambini, per i quali la scuola è, e deve essere, luogo di scoperta, di crescita, di valorizzazione delle relazioni umane. In un periodo come quello che stiamo vivendo oggi, la scuola non può essere oggetto di delegittimazione. Non può e non deve finire nel limbo delle incertezze amministrative. Ma, al contrario, deve tornare ad essere sinonimo di solidità e punto di riferimento. Se la pandemia è riuscita ad aggravare lo stato di salute del nostro sistema educativo e la realtà odierna ci dice che il problema della dispersione scolastica è di gran lunga aumentato, ponendoci davanti alla necessità impellente di intervenire, allora fare oggi la differenza non vuol dire altro che conservare una possibilità di futuro. Per questo motivo, oggi più di ieri atti vandalici di questo tipo, che si aggiungono a pregresse e inaccettabili situazioni di degrado, devono spingere tutti i cittadini a prendere una posizione a favore e in difesa di una società che abbatta le disuguaglianze e sia, per questo motivo, ugualmente accessibile a tutti. E in questo la scuola gioca un ruolo fondamentale. Ogni sua debolezza si ripercuote su tutti gli aspetti della vita, e precarizza ancora di più il presente, e soprattutto il futuro, dei bambini e degli adolescenti. Noi, come presidio di Libera, chiediamo di unire le forze per rispondere alla necessità di una società di eguali, sana ed equilibrata, che sappia essere in grado da un lato di accogliere le esigenze che vengono fuori da ogni singolo abitante del nostro territorio e dall’altro che riesca a dare una risposta credibile e potenzialmente nuova ed efficace. Condanniamo fortemente questi tentativi di destabilizzazione delle fondamenta del nostro paese, qualunque siano le motivazioni che ne stanno alla base, perché nessuna di esse potrebbe essere giustificabile. E allo stesso tempo crediamo sia necessario intervenire sullo stato di salute della nostra società affinché l’amore per un’istituzione come la scuola non sia mai messo in dubbio, seguendo la scia degli ideali di educazione che le insegnanti dell’Istituto comprensivo “Stefano Pellegrino”, e non solo, abbracciano nel quotidiano rapporto con i loro alunni”.

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