Dopo la decisione presa a maggioranza del Consiglio comunale di approvare un atto d’indirizzo che si muova in direzione dello Scioglimento dell’Istituzione Marsala Schola, il sindaco Massimo Grillo interviene con un a nota diffusa dall’ufficio stampa.
“Come ho sempre detto fin dall’insediamento del nuovo Cda di Marsala Schola, non sono attaccato in maniera ideologica né all’idea di mantenimento né di scioglimento di questo ente. Un’Amministrazione accorta, prima di smontare e di privarsi di uno strumento di gestione e fare a meno dei suoi servizi ha il dovere di valutare dati, considerare le conseguenze, capire se può farli funzionare al meglio. Per questo, di comune accordo con tutti gli Assessori della Giunta, espressione delle forze di maggioranza, abbiamo deciso di nominare un Cda di persone qualificate al quale, come più volte ribadito in Consiglio Comunale, abbiamo chiesto di presentare un piano di rilancio di Marsala Schola entro fine anno 2021, al fine di valutare la possibilità di mantenere in vita o meno questa partecipata del Comune.
Per questo reputo inopportuno, per i modi e i tempi, l’atto di indirizzo esitato ieri sera dal Consiglio Comunale di Marsala in cui si chiede lo scioglimento di Marsala Schola. Il Consiglio Comunale, dopo anni di silenzio e indecisione sul tema, spinge per lo scioglimento dell’Ente anticipando di qualche settimana la relazione del Cda. Relazione che avrebbe messo il massimo Consesso civico nelle condizioni di poter valutare dati e aprire una discussione oggettiva sul tema. Soprattutto, ritengo che sarebbe stato più responsabile attendere un preliminare approfondimento delle conseguenze che lo scioglimento dell’Ente avrà sul personale. Aspetto, quest’ultimo, che ci preoccupa in maniera particolare.
Naturalmente, la Giunta prende atto della votazione del massimo Consesso civico e, pur non essendo l’atto di indirizzo vincolante per l’Amministrazione, si appresta ad attivare le procedure per lo scioglimento di Marsala Schola.
È chiaro il significato politico di questa votazione che ha visto alcuni consiglieri di maggioranza mettere in discussione l’operato degli Assessori che li rappresentano in Giunta. Ritengo, quindi, che quanto successo debba essere oggetto, prima di una valutazione da parte delle singole forze politiche rappresentate in Giunta, per approdare poi ad una valutazione collegiale con tutti gli esponenti della coalizione”.