“Al di là delle competenze, seppur importanti, l’azione amministrativa dovrebbe essere guidata dal buon senso, che in questo specifico caso suggerisce che è di fondamentale importanza far partire l’anno scolastico anche per gli studenti con disabilità, fornendo nel più breve tempo possibile alle scuole gli assistenti igienico – personali”. Lo afferma il segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello prendendo posizione sulla vicenda del mancato avvio del servizio basilare per quegli studenti che altrimenti non possono tornare tra i banchi.
“La Uil – aggiunge – vuole fare notare a chi si nasconde dietro lo scudo delle competenze, che a pagare le conseguenze sono soprattutto diverse decine di disabili e le rispettive famiglie. A parte il comune di Alcamo che ha tali assistenti all’interno del proprio organico, il comune di Marsala che dovrebbe partire con il servizio lunedì prossimo e quello di Erice che ha fornito i primi assistenti, non abbiamo notizie in merito agli altri comuni del trapanese. Il fatto che una specifica nota a firma della dirigente dell’ambito trapanese dell’Ufficio scolastico regionale sia stata pubblicata ieri per dire che comuni, province e consorzi comunali hanno competenza per la nomina degli assistenti igienico – personali dovrebbe incentivare quegli enti che ancora non lo hanno fatto a dare il via al servizio”.
E conclude: “L’assessorato regionale alla Famiglia ha reso noto di aver stanziato le somme da dare a Provincie, Liberi consorzi e comuni per l’assunzione degli assistenti igienico – personali, ci auguriamo che non venga perso ulteriore tempo prezioso con inutili lungaggini burocratiche. Da parte nostra siamo pronti, qualora ce ne fosse bisogno, a mettere a disposizione gli uffici H e legale per tutelare i diritti degli studenti”.