Il sindaco di Marsala Massimo Grillo interviene sui disservizi elettrici che tanti disagi hanno recato ai cittadini in questa settimana.
“Non è accettabile che nel 2021 intere contrade e quartieri della nostra città rimangano al buio per ore a causa di ondate di calore, con i danni ed i disagi che ciò comporta per famiglie, imprese e attività commerciali. Il mio pensiero va soprattutto agli anziani e ai malati, che sono tra quelli che in questi giorni hanno accusato maggiormente questi gravi disservizi.
Per questo il Comune di Marsala, pur riconoscendo ed apprezzando la tempestiva comunicazione del guasto da parte del responsabile regionale per i rapporti istituzionali e la buona volontà alla risoluzione dei problemi da parte dell’azienda, nelle prossime ore chiederà una verifica a Enel e a E-Distribuzione sullo stato della rete elettrica della nostra città. Non si può andare avanti di rattoppo in rattoppo, di emergenza in emergenza, come purtroppo avviene da troppo anni. Confidando nella buona volontà dell’azienda a rendere un servizio efficiente, chiederemo ad Enel di apportare le necessarie migliorie alla rete affinché tutto questo non si ripeta.
Nel frattempo invito i cittadini, gli imprenditori e le aziende vittime di prolungati disservizi e di guasti ascrivibili al blackout a chiedere i giusti indennizzi. In tanti ci hanno chiesto se e quando sono dovuti dei risarcimenti”.
A questo proposito va detto esiste un’autorità amministrativa indipendente che è l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia e Ambiente), la quale prevede almeno due tipi di indennizzo. In primo luogo, si ha diritto ad indennizzo quando a seguito di un blackout il ripristino del servizio avvenga dopo un certo numero di ore dall’interruzione. In secondo luogo, è in alcuni casi possibile ottenere un indennizzo nel caso in cui l’interruzione improvvisa del servizio abbia causato danni a strumentazioni, macchinari, elettrodomestici eccetera. Per chi ne ha necessità, le associazioni per la tutela dei consumatori potranno indirizzare verso le modalità più adeguate alla situazione del singolo in maniera tale da fare valere i propri diritti nei confronti dei gestori del servizio. È consigliabile, per chi voglia rivolgersi ad un’associazione per la tutela dei consumatori, fare riferimento all’elenco delle associazioni dei consumatori istituito dall’art. 137 del codice del consumo che individua e raccoglie le associazioni riconosciute dal Ministero per lo Sviluppo Economico: https://www.mise.gov.it/index.php/it/mercato-e-consumatori/associazioni-dei-consumatori.