Dopo le scintille dell’ultima seduta consiliare, il presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano torna sull’accesa discussione con il consigliere Andrea Marino. A far discutere, soprattutto sui social, una frase del presidente del massimo consesso civico che ha affermato, rivolgendosi a Marino: “Io capisco che lei era abituato a fare il consigliere a Petrosino”. A riguardo, Sturiano adesso chiarisce: “Pur comprendendo che l’espressione – se estrapolata da un discorso più complesso e articolato rivolto al consigliere Marino – potrebbe dare adito ad equivoci e malintesi, mi corre l’obbligo di chiarire non c’è alcun retroscena discriminatorio dietro quella che, al limite, può essere un’infelice sintesi di una vibrata replica al consigliere Marino. Lo stesso che, più volte nel corso del suo intervento, ha lanciato precise accuse sulla mia serietà nello svolgimento dei lavori consiliari e sul mio doveroso rispetto del relativo Regolamento. Lo spirito di servizio con cui assolvo il mio ruolo politico non può essere messo in discussione, così come l’alto senso delle Istituzioni che caratterizza la mia condotta da anni. I rapporti con il Comune di Petrosino e il suo Consiglio Comunale sono di sincera e fattiva collaborazione, mai venuta meno e da recente rinnovata attraverso alcune Convenzioni che ci vedono assieme nell’interesse delle collettività amministrate. Del pari, è sempre stato improntato alla massima correttezza – sui temi che ci legano – il rapporto istituzionale con il sindaco Gaspare Giacalone, cui rinnovo la mia stima quale rappresentante della vicina ed amica comunità petrosilena”.
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