La maestosa bellezza della sposa nel suo candido abito bianco viene spesso impreziosita da particolari a volte luccicanti che fanno la differenza, oltre a quelle dell’abito stesso.
Perle o diamanti si contendono per essere i gioielli della sposa per lei infatti non è mai una scelta facile.
La perla è la pietra più vicina alla donna, racchiude un significato simbolico legato appunto alla femminilità è inoltre il simbolo lunare, legato all’acqua. La perla, infatti, rappresenta il principio Yin: essa è il simbolo essenziale della femminilità creatrice. Il simbolismo sessuale della conchiglia comunica tutte le forze in cui è coinvolta. Ma in molti paesi occidentali, è considerato di cattivo auspicio che la sposa indossi le perle il giorno delle nozze, perché rappresentano le lacrime e la tristezza nella futura vita coniugale. Nonostante la perla, per la sua stessa natura, si addice perfettamente all’abbigliamento di una sposa: bianca, discreta, elegante e con un tocco romantico, lo si potrebbe considerare il gioiello perfetto, lascia il posto ai diamanti. Oggi molte spose vanno su uno stile che li renda più luminose e allo stesso tempo sobrie.
I diamanti con la loro brillantezza creano dei favolosi punti luce: la luce viene da essi catturata e restituita con effetti speciali a seconda del loro taglio e della loro purezza. La simbologia legata al diamante ne sottolinea le caratteristiche di durezza, resistenza, brillantezza e luce. Il diamante inoltre, come tutte le pietre preziose, simboleggia valori morali e intellettuali, ed è l’immagine della forza spirituale, della perfezione e della grandezza. Oggi il diamante viene spesso regalato come anello fidanzamento proprio per simboleggiare la promessa di un legame duraturo nel tempo. Tipico è l’anello trilogy con diamanti: i tre diamanti di uguale misura, sono incastonati nella montatura, e simboleggiano il passato, il presente e il futuro.
E’ importante prestare attenzione soprattutto alla montatura dei gioielli della sposa che deve essere dello stesso materiale: platino con platino, oro bianco con oro bianco, oro giallo con oro giallo.
Alla sposa è concesso di indossare orecchini, collana e bracciale. Secondo il galateo l’orologio è bandito, nel giorno più bello della sua vita la sposa non avrà né il tempo né il bisogno di guardare che ore sono. La fede dovrà essere unica e sola protagonista per tutta la giornata, nessun altro anello deve essere indossato neanche il solitario o l’anello di fidanzamento. I gioielli vanno adattati all’abito della sposa, se l’abito ha un corpetto molto lavorato, magari reso prezioso da perle e brillantini, meglio evitare qualsiasi tipo di collana perché appesantirebbe troppo l’abito. Meglio optare per degli orecchini o per un accessorio vistoso per i capelli. Se l’abito è poco scollato, meglio scegliere orecchini semplici, punti luce o perle magari impreziosite da diamantini, dimenticandosi della collana. Se l’abito ha una scollatura rotonda la sposa può indossare una collana molto semplice e delicata come un punto luce, un collier o un filo di perle.
La sposa deve indossare solo un bracciale e nel polso destro per non mettere in secondo piano la fede. Se l’abito è a maniche corte o scollato va benissimo il bracciale e, se possibile, abbinarlo alla collana o agli orecchini. Se invece è a maniche lunghe è opportuno evitare il bracciale perché non risalterebbe e rischierebbe di impigliarsi nel tessuto dell’abito.
L’acconciatura determina l’uso o meno degli orecchini, sia in caso di capelli corti che lunghi vanno indossati ma con moderazione è consigliabile scegliere in ogni caso un modello semplice. L’importanza dell’orecchino viene ridotta fino ad essere del tutto abolito nel caso in cui si scelga l’uso di un diadema, di una tiara o di un pettinino prezioso perché questi vengono considerati veri e propri gioielli. Nel giorno del matrimonio l’abito da sposa e l’acconciatura sono le decorazioni principali della sposa e quindi sono loro, con la loro forma e la loro ricercatezza, a suggerire quali gioielli accostare.
Arianna Sanguedolce