Aggredito a Marsala l’imam di Mazara. La solidarietà del vescovo Mogavero e del mondo politico

redazione

Aggredito a Marsala l’imam di Mazara. La solidarietà del vescovo Mogavero e del mondo politico

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sabato 12 Giugno 2021 - 06:30

Brutta esperienza per Ahmed Tharwa e due dei suoi tre figli. La famiglia dell’imam della moschea di Mazara del Vallo, residente a Marsala, nel quartiere popolare di Amabilina, è stata vittima di un tentato furto, degenerato in aggressione. Quattro persone hanno tentato di scassinare il garage dell’imam, mentre il figlio minorenne si è accorto di quanto stava succedendo dalla finestra dell’appartamento al quarto piano ed è sceso assieme alla sorella e al padre. Alla ragazza è stato strappato brutalmente il velo che indossava sul capo, mentre ad Ahmed Tharwa è stata puntata contro un’arma. I malviventi hanno anche pronunciato frasi razziste nei confronti della famiglia dell’imam, che l’indomani mattina ha presentato denuncia alla polizia.

Sulla vicenda è intervenuto il vescovo di Mazara del Vallo Domenico Mogavero, che ha chiamato Tharwa, esprimendo la propria solidarietà: «L’aggressione subìta e le offese a sfondo razzista nei confronti dell’imam della moschea di Mazara del Vallo e dei suoi figli è un atto intollerabile che va condannato. L’imam mi ha riferito che nei suoi confronti e dei suoi figli sono state gridate parole di offesa con riferimento alla loro nazionalità tutto ciò è solo violenza, segno di un malessere evidente da parte di alcune persone».

Sulla vicenda interviene anche il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci: “Esprimo la mia vicinanza all’Imam della Moschea di Mazara del Vallo Ahmed Tharwa e ai suoi figli per l’aggressione subita la notte scorsa. Condanno fortemente questi gesti di violenza assurda, aggravata da frasi offensive”.

Vicinanza all’imam di Mazara ed alla sua famiglia viene espressa anche dalla presidente dell’assemblea provincia del Pd, Valentina Villabuona e dal deputato nazionale del Pd Carmelo Miceli: “Solidarietà alla Comunità musulmana, all’Imam di Mazara del Vallo e alla sua famiglia per il tentativo di furto nella sua abitazione e per l’aggressione in danno di una ragazza musulmana, messa in atto ad soggetti ancora da identificare, finalizzata a strapparle il velo. Episodi come questi impongono una seria riflessione sull’intolleranza che continua ad annidarsi nelle nostre comunità e obbligano chi ha responsabilità e funzioni pubbliche a condannarli senza indugi, come bene ha fatto Monsignor Mogavero, Vescovo di Mazara, alle cui parole ci associamo. La libertà religiosa, l’integrazione tra i popoli ed il rispetto delle culture diverse sono valori che fanno parte della storia della Sicilia e dei siciliani, e non saranno i gesti di pochi ignoranti a metterli a repentaglio”.

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