Nessuna regione in zona rossa, mentre ne restano tre in arancione: Sicilia, Sardegna e Valle D’Aosta. Tutte le altre 16 regioni italiane e le province autonome di Trento e Bolzano da lunedì saranno in area gialla. Si presenta così la nuova mappa dell’Italia a colori, che sarà contenuta nella nuova ordinanza adottata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia.
Un pizzico di delusione per la Sicilia, che sperava già dal 10 maggio di poter tornare in zona gialla, dopo un mese e mezzo trascorso tra il rosso e l’arancione, vista l’escalation dei positivi al Coronavirus. Tuttavia, nonostante gli appelli di politica e settori economici, i dati dell’ultima settimana non sono stati ritenuti sufficienti per disporre un cambio di colore, che avrebbe consentito la riapertura di diverse attività. In particolare, bar, ristoranti e pizzerie, speravano di poter tornare ad accogliere le proprie clientele per le consumazioni in presenza. Se ne riparlerà, verosimilmente, da lunedì 17.
In Sicilia, peraltro, restano in vigore 22 zone rosse comunali, istituite dal governo Musumeci d’intesa con i sindaci e le Asp di riferimento, nei centri in cui si sono raggiunti livelli di contagio superiori ai nuovi limiti previsti dal governo Draghi nelle politiche di contenimento del virus.