Olesya Rostova non è Denise Pipitone. Questo il verdetto annunciato su Primo Canale, rete ammiraglia della tv russa nel corso del programma “Lasciali parlare”. Alla fine della puntata, a cui ha partecipato in collegamento telefonico l’avvocato Giacomo Frazzitta, è emerso che il gruppo sanguigno della giovane russa non è compatibile con quello della ragazzina mazarese, scomparsa il 1° settembre del 2004.
Ancora una delusione per la madre Piera Maggio, che aveva sperato di poter riabbracciare la figlia, dopo 17 anni di ricerche senza esito, cui peraltro non si è associata nemmeno una verità processuale in merito alle responsabilità e alle circostanze in cui è maturata la scomparsa della bambina.
L’avvocato Frazzitta, da parte sua, ha trasmesso una nota alla Procura di Marsala per chiedere se intende procedere ad ulteriori accertamenti.