Il passaggio dal fidanzamento al matrimonio è molto delicato e importante pertanto essere preparati al cambiamento, per chi decide di sposarsi in chiesa è obbligatorio frequentare il corso prematrimoniale. Il corso si svolge di solito presso la parrocchia di residenza di uno dei due futuri sposi, anche se non si tratta della chiesa dove si svolgeranno le nozze.
Il corso prematrimoniale può avere una durata variabile che va dai 6 ai 10 incontri di 1 o 2 ore, una volta a settimana: di solito durano al massimo per tre mesi. Gli incontri sono tenuti dal sacerdote. I temi trattati sono legati alla nascita di una nuova famiglia: educazione dei figli, sessualità, problemi di coppia. Si analizzano fonti bibliche, è prevista la lettura di alcuni brani della Bibbia e vengono spiegate le fasi del rito nuziale. In alcuni casi sono previsti anche interventi di specialisti, come ginecologi, avvocati, psicologi o educatori.
Nonostante il corso sia un’espressione speciale della preparazione tante coppie lo frequentano controvoglia e lo trovano inutile, una perdita di tempo. Ma a volte si ricredono subito dopo averlo frequentato perché in effetti hanno trovato lì l’occasione – spesso, l’unica – per riflettere sulla loro esperienza in termini non banali. Perchè, in realtà, molte coppie stanno insieme tanto tempo, magari anche nell’intimità, a volte convivendo, ma non si conoscono veramente.
Papa Francesco in una delle sue udienze nel 2015 ha lanciato un messaggio ben chiaro alle coppie sull’argomento: “I fidanzati che si impegnano in questo crescono ambedue e tutto questo porta a preparare una bella celebrazione del Matrimonio in modo diverso, non mondano ma in modo cristiano! Pensiamo a queste parole di Dio che abbiamo sentito quando Lui parla al suo popolo come il fidanzato alla fidanzata: «Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nell’amore e nella benevolenza. Ti farò mia sposa nella fedeltà e tu conoscerai il Signore» (Os 2,21-22). Ogni coppia di fidanzati pensi a questo e dica l’un l’altro: “Ti farò mia sposa, ti farò mio sposo”. Aspettare quel momento; è un momento, è un percorso che va lentamente avanti, ma è un percorso di maturazione. Le tappe del cammino non devono essere bruciate. La maturazione si fa così, passo a passo”.
Non potevano esserci parole migliori per spiegare l’importanza di prepararsi al sacramento nella sua totalità. Alcune coppie riconoscono di dover sistemare delle cose prima di vivere il matrimonio e oltre a frequentare il corso prematrimoniale decidono di fare un vero e proprio percorso di coppia che può durare un anno o due con un sacerdote che magari li conosce da tempo, scoprendosi sempre di più, accettando i difetti dell’altro ma soprattutto ritrovando la bellezza di amarsi sotto ogni punto di vista attingendo ad una fonte comune ch’è Dio che alimenta i loro cuori. E’ bello pregare insieme, ringraziare Dio per avere l’altro/a al proprio fianco e cosi mano nella mano si arriva all’altare. Sia praticanti che non, la bellezza del rito nuziale in chiesa incanta tutti, pertanto è importante arrivare all’altare preparati.
Arianna Sanguedolce