Compie 105 anni “nonnino” di Marsala

redazione

Compie 105 anni “nonnino” di Marsala

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giovedì 25 Febbraio 2021 - 17:47

Un ultracentenario della città di Marsala ha tagliato ieri il traguardo dei 105 anni. Si tratta di Michele Rallo, che risiede nella zona dell’ex Tribunale. Il nonnino ancora lucido ha ricevuto la visita del vice sindaco Paolo Ruggieri che gli ha consegnato il gagliardetto del Comune e una pergamena in ricordo del prestigioso traguardo raggiunto.

Attualmente l’enologo Michele Rallo è 2° nella speciale graduatoria dei più longevi della Città di Marsala, preceduto da una signora che ha solo qualche mese in più, essendo nata il 1° gennaio del 1916.

“Sono davvero felice di avere condiviso questo momento con l’enologo e bisnonno Michele Rallo che ieri ha compiuto centocinque anni – precisa il vice Sindaco Paolo Ruggieri – e a lui, ancora abbastanza lucido, ho rappresentato i compiacimenti della Città e della nostra Amministrazione”.

Nativo di contrada Matarocco, Michele Rallo alla fine degli anni 30 consegue il diploma di enotecnico a Conegliano Veneto. Chiamato alle armi diviene ufficiale di complemento e subito dopo partecipa al 2° conflitto mondiale rimanendo per ben 3 anni a Tripoli. Al termine della guerra ritorna a Marsala e assieme ai fratelli fonda l’azienda vinicola “Vito Rallo & figli”. Dopo la chiusura negli anni ’60, a causa della crisi, contribuisce attivamente alla costituzione della “Cantina Mothia”, divenendone Enologo e Direttore Tecnico. E’ ormai in pensione dal 1980.

Michele Rallo sposò la signora Vincenza (deceduta nel 2019) subito dopo la fine della guerra. Dalla loro unione sono nati due figli, Vito e Giovanna. Attualmente ha 3 nipoti e 2 pronipoti.  Con sua moglie è anche riuscito a festeggiare le nozze di ferro, ben 70 anni di matrimonio assieme.

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Un commento

  1. Leonardo Ottoveggio 25 Febbraio 2021 19:34

    ho un piacevole ricordo dello ZIO MICHELE (così lo chiamavo) En. Rallo per diversi motivi: 1° perchè era di CAMPAGNA come me. 2° perchè come lui anch’ ho lavorato 35 anni nelle cantine sociali come lui.3° perchè era ed è una gran bella persone nei cui confronti ha avuto sempre rispetto e stima. Mi fa immensamente piacere sapere che è ancora vivo (non lo vedo da alcuni anni) ma soprattutto che lucido di mente e gli auguro di campare ancora a lungo per la gioia dei figli e nipoti, anzi se qualcuno gli può dare i miei saluti gli sono immensamente grato, io abitai molti anni vicino a casa sua, via D’Azeglio, angolo via Berta.
    Leonardo Ottoveggio

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