Aveva appena compiuto 80 anni lo scultore siciliano Arturo Di Modica, scomparso nella giornata odierna nella sua Vittoria. Famoso in tutto il mondo per essere stato l’autore del Toro di Wall Street, installato di sua spontanea volontà davanti la Borsa di New York. Di Modica si era trasferito negli Stati Uniti nel 1973, ma recentemente era tornato in Sicilia, nella sua città natale. A determinarne il decesso, un tumore che lo affliggeva da tempo.
Vittoria Casa, presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati, ha così commentato: “La scomparsa di Arturo Di Modica priva L’Italia e la Sicilia di un artista dalla fama internazionale, capace di rappresentare la realtà usando la chiave dello stupore e il vitalismo della natura. Il toro di Wall Street è probabilmente il toro più fotografato e ripreso del mondo, simbolo iconico di un luogo e di un mondo, quello della finanza, che senza Di Modica non avrebbe avuto uguale forma tangibile. L’artista di Vittoria è riuscito a dare perfetta plasticità all’universo immateriale della borsa, e lo ha fatto ovunque, con opere che hanno grande notorietà anche in Asia. Arturo Di Modica è stato un uomo di valore e di iniziativa, capace sempre di trovare, in un tempo dove si banalizza tutto, un altro confine alle categorie della creazione e della meraviglia”
“Quando stamane ho saputo della sua scomparsa – ha commentato il presidente Nello Musumeci – mi sono commosso ricordando un episodio di oltre un anno fa, poco prima che scoppiasse la pandemia. Mi trovavo a New York, per una visita istituzionale, e il maestro Di Modica, avendo saputo della mia presenza, volle a tutti i costi incontrarmi. Ci teneva a conoscere personalmente il presidente della sua Regione, alla quale continuava a essere legato da un filo indissolubile, nonostante vivesse, ormai da tempo, in America. Siciliano di fama internazionale, aveva mantenuto la sua umiltà e dovunque era stimato e ben voluto. Alla famiglia va il cordoglio mio e dell’intero governo”.