Assolta una donna di Marsala, era accusata di ricettazione

redazione

Assolta una donna di Marsala, era accusata di ricettazione

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lunedì 01 Febbraio 2021 - 18:05

Assolta perché il fatto non costituisce reato una donna marsalese accusata di ricettazione.

I fatti si riferiscono al 2013 quando una signora si era vista oggetto di un regalo da parte del marito. Il coniuge aveva omaggiato la moglie di un telefonino acquistato di seconda mano da un privato.

La donna lo aveva dotato di una scheda telefonica a lei intestata e lo aveva messo in funzione. Nel frattempo un uomo di Castelvetrano aveva denunciato il furto di un suo cellulare e i Carabinieri attraverso le indagini condotte attraverso le compagnie telefoniche e utilizzando mezzi di tipo informatico, avevano rintracciato tramite le telefonate effettuate, il cellulare e avevano convocato la donna in caserma. La signora non solo aveva raccontato ai militari di avere ricevuto il telefono in regalo ma addirittura lo esibiva e le veniva immediatamente confiscato.

A termine delle indagini la donna è stata rinviata a giudizio per ricettazione. Nelle varie udienze, tenute davanti al giudice monocratico di Marsala Bruno Vivona sono state acquisite le varie registrazioni di telefonate, tutte dal tenore privato, effettuate o ricevute dal telefonino. Sono anche state ascoltati i coniugi che hanno confermato la dinamica dall’avvenuto possesso dell’oggetto.

La donna, assistita dall’avvocato del Foro di Marsala, Nicola Sammaritano, è stata assolta perché il fatto non costituisce reato, mentre le dichiarazioni del marito relative all’acquisto del telefonino, sono state trasmesse al Pubblico Ministero per le eventuali ulteriori indagini.

“Ho sempre creduto nella non provenienza delittuosa del possesso dell’oggetto da parte della mia assistita, sono convinto che anche il marito sia del tutto estraneo e in buona fede – ha detto il legale di fiducia”.

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