Energetikambiente: “Canone corrisposto, pagati gli stipendi ai lavoratori di Marsala”

redazione

Energetikambiente: “Canone corrisposto, pagati gli stipendi ai lavoratori di Marsala”

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giovedì 10 Dicembre 2020 - 15:46

Dopo le proteste dei sindacati a sostegno dei lavoratori di Energetikambiente – la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti a Marsala -, vista la mancata corresponsione degli stipendi, arriva ieri la nota dell’azienda che ha eseguito le operazioni di pagamento. “Energetikambiente ringrazia l’Amministrazione, i dirigenti e tutto il personale comunale per aver anticipato la corresponsione del canone e avere così permesso di eseguire, con largo anticipo rispetto le scadenze contrattuali, il pagamento delle retribuzioni per tutte le maestranze del cantiere di Marsala”, afferma il Responsabile area Sud Italia Andrea Aiello.

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Un commento

  1. Vincenzo Milazzo 10 Dicembre 2020 18:51

    Per la serie come…il problema non è di mia competenza
    L’articolo recita testualmente quanto segue:

    “Energetikambiente ringrazia l’Amministrazione, i dirigenti e tutto il personale comunale per aver anticipato la corresponsione del canone e avere così permesso di eseguire, con largo anticipo rispetto le scadenze contrattuali, il pagamento delle retribuzioni per tutte le maestranze del cantiere di Marsala”,
    Considerato che solo a fronte della corresponsione anticipata del canone da parte del comune di Marsala, la società sia riuscita a far fronte al pagamento delle retribuzioni ai suoi dipendenti, direi che sono più che evidenti le difficoltà finanziarie della società.

    Di contro, nulla emerge se trattasi di una momentanea aziendale (una non corretta programmazione delle scadenze tra incassi e pagamenti) o, diversamente, trattasi delle prime avvisaglie connesse con una possibile crisi aziendale di tipo strutturale.
    Ovviamente, un’eventuale crisi strutturale potrebbe anche avere riflessi negativi in termini di difficoltà o continuità della società nell’assicurare l’erogazione di un servizio essenziale come quello della raccolta rifiuti sul territorio.
    Pertanto,, sarebbe opportuno, anche per dovere istituzionale, che il sindaco o l’assessore preposto alla “Nettezza Urbana” si attivassero per acquisire ulteriori nuovi elementi informativi sull”attuale contesto patrimoniale, finanziario ed economico della società, al fine di accertare l’esistenza delle previste condizioni di legge in termini di autonomia e continuità aziendale, anche prospettica, in termini di continuità del servizio in questione.

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