Processo Rostagno: la Cassazione conferma la condanna di Virga e l’assoluzione di Mazzara

redazione

Processo Rostagno: la Cassazione conferma la condanna di Virga e l’assoluzione di Mazzara

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venerdì 27 Novembre 2020 - 18:49

L’omicidio di Mauro Rostagno continua ad avere un mandante, ma non un esecutore materiale. La prima sezione della Corte di Cassazione ha confermato la sentenza d’Appello che condanna all’ergastolo il capomafia trapanese Vincenzo Virga per l’assassinio del sociologo piemontese, ma conferma anche l’assoluzione del presunto killer, Vito Mazzara, condannato soltanto in primo grado. Soddisfazione, a riguardo, è stata espressa dagli avvocati di Mazzara, Vito e Salvatore Galluffo: “La nostra tesi difensiva è stata accolta”.

Se da un lato, dunque, viene confermata con certezza la matrice mafiosa dell’omicidio di Rostagno, avvenuto il 26 settembre del 1988 a Lenzi, dall’altro resta la consapevolezza di un quadro ancora incompleto, sia per quanto riguarda l’autore materiale del delitto, sia per quanto riguarda altri probabili mandanti. I servizi e gli editoriali che ogni giorno Rostagno mandava in onda dalle frequenze di Rtc venivano infatti percepiti come un quotidiano attacco al potere di un territorio in cui mafia, logge massoniche e politica erano accomunate da una convergenza di interessi che non poteva tollerare alcun elemento di disturbo. Di tutto ciò, però, dopo 32 anni anni è emerso solo un pezzo di verità giudiziaria, insufficiente a colmare le legittime aspettative dei familiari e degli amici di Mauro Rostagno, ma anche di quella comunità trapanese che non ha mai dimenticato il suo coraggio.

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