Dalle colline dove lussureggianti si estendono i vigneti di Mandrarossa, grazie ad un suggestivo fenomeno di rifrazione della luce, nelle giornate di cielo terso le tre punte di Pantelleria compaiono quasi magicamente all’orizzonte. Quasi un richiamo per Mandrarossa ad attraversare il mare e sperimentare nuovi progetti in questa isola sospesa nel tempo. Nelle Contrade Piana della Ghirlanda, Monastero e Bukkuram, sul versante interno dell’isola esposto a nord-est, sono stati selezionati due ettari del vitigno ricavato dalle uve di Zibibbo che rappresentano la materia prima per la vinificazione del pregiato Passito di Pantelleria DOC. Qui nasce un vino seducente, profumato ed intenso, interpretazione contemporanea di quell’ “oro giallo di Pantelleria” che incantò i Cartaginesi al loro arrivo nell’isola nel 200 a.c..
L’Orchidea Serapias Cossyrensis è una delle rarità di Pantelleria, e prende il nome dall’antico nome dell’isola; è detta anche Orchidea Pantesca. Vive solo qui, in una zona limitatissima di non oltre due ettari e il suo habitat è un ecosistema delicatissimo che questa pianta è riuscita a trovare: fiorisce ogni anno tra marzo ed aprile ed ha intense sfumature rosa antico e violace. Si tratta di una pianta con fusto alto dai 15 ai 30 cm, foglie lineari di colore verde e striature violacee, con fiori di colore rosso porpora. Normalmente riesce a raggiungere una fioritura di 12 splendidi bulbi.
La particolarità sta nel fatto di trattarsi di una specie endemica dell’isola di Pantelleria, ovvero presente soltanto in questo territorio.
Il Passito di Pantelleria DOC Serapias viene prodotto con uva Zibibbo (Moscato d’Alessandria) in purezza. Dopo la fase di appassimento della durata di 20 giorni circa, la vinificazione e l’affinamento sono effettuati in acciaio e in bottiglia per un totale di 13 mesi.
L‘etichetta riprende l’immagine della rara e delicatissima orchidea autoctona chiamata Serapias.
Questa nuova etichetta fa parte, insieme ai due vini a denominazione Etna DOC di Mandrarossa Sentiero delle Gerle e ai menfitani Vini di Contrada, lanciati nel 2019, della linea Storie Ritrovate, il progetto di Mandrarossa nato con l’obiettivo di produrre vini da uve autoctone siciliane in purezza, che raccontino la vera essenza dei territori in cui nascono.
Le uve destinate alla produzione di Serapias vengono vinificate presso la cantina della famiglia Minardi, storica produttrice pantesca la cui sede è in contrada Karuscia.
Le parcelle destinate a Serapias vengono regolarmente seguite e monitorate dallo staff degli agronomi Mandrarossa, così come l’intero processo di vinificazione, che è gestito dagli enologi aziendali guidati da Mimmo De Gregorio con la consulenza di Alberto Antonini.
La scheda tecnica
PASSITO DI PANTELLERIA DOC SERAPIAS 2019
Varietà: 100% Zibibbo (Moscato d’Alessandria)
Vigneti: coltivati ad alberello pantesco. Le uve provengono da varie contrade dell’isola di
Pantelleria con diverse esposizioni e altimetrie: Bukkuram a ovest, Monastero lato sud-ovest
dell’isola e Piana di Ghirlanda a est.
Suolo: terreni sabbiosi di origine vulcanica
Esposizione dei vigneti: varia
Periodo di vendemmia: ultima settimana di agosto
Gradazione alcolica: 14%
Formato: 0,75 cl
Note di degustazione: colore giallo dorato, profumi di agrumi, rose, gelsomino ed uva passa.
In bocca è pieno e tondo, con sapori minerali e dolci. Lunghissimo e persistente.
Temperatura di servizio: 14°
Abbinamenti: perfetto a fine pasto con dolci a base di mandorle e formaggi piccanti.