La Sigel Marsala torna al PalaBellina e vince tre set a zero contro l’Olbia

redazione

La Sigel Marsala torna al PalaBellina e vince tre set a zero contro l’Olbia

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lunedì 16 Novembre 2020 - 09:09

Trentaquattro giorni dopo la Sigel Marsala torna nel suo domicilio rappresentato dal “Fortunato Bellina”, accogliendo la richiesta ospite di anticipo dell’impegno di Campionato A 2 numero dieci nel girone “Ovest”. Un primo turno di ritorno per entrambe le compagini, Marsala ed Olbia, che ha segnato il ritorno al volley giocato e il rientro ad un impegno ufficiale. Marsala al PalaBellina vince nettamente in tre set su Olbia, sfoderando una prova solida. Vittoria propria del collettivo, con tutte le interpreti scese in campo a dare un contributo. Un ruolo sul successo da rintracciare nelle efficienze di squadra con un discreto muro/difesa e finanche sulla parte di cambio/palla nel quale la squadra di Amadio ha fatto un ottimo lavoro. Questa la successione set registratasi sul concentramento del PalaBellina: [25/20; 25/20; 25/17].

Presenza costante per tutta la gara di Gillis cui va la palma di migliore in campo dall’alto dei 14 punti messi a terra. Inoltre Marsala ha portato altre due giocatrici in doppia cifra: la centrale di Niscemi Sara Caruso e il posto quattro Aurora Pistolesi con 11 stampi a testa. Per Olbia bene Piia Kohronen con 14 punti e la classe 2000 di Aosta Joly con 11.

Emiliano Giandomenico, allenatore delle galluresi, propone questo sestetto in campo: Al palleggio Stocco in diagonale con l’opposto Kohronen; attaccanti di banda Ghezzi e Joly; centri Angelini e Barazza; libero Giorgia Caforio.
Marsala si presenta in campo con le seguenti diagonali: Demichelis/Mazzon; Pistolesi/Gillis; Caruso/Parini; il libero è Simona Vaccaro.

Il primo punto della gara è di Marsala con una soluzione in diagonale di Aurora Pistolesi. Le squadre ingaggiano un duello nella parte iniziale: 4-4. Geovillage Hermaea Olbia viene portata in alto da Kohronen e Joly e si consuma il primo strappo tra le squadre ed è 5-11 (nel mezzo un discrezionale voluto da Daris Amadio sul 4-9). La Sigel si rimette in marcia grazie a un muro che sporca le traiettorie di tiro olbiesi e ad una Gillis realizzativa e va ad insidiare Olbia nel parziale: 10-12 e Giandomenico si rifugia in un time-out. Pistolesi, Gillis e Parini suonano la carica per Marsala e dalla situazione di 17-17 Marsala si porta in parità. Poi un muro e fuori di Gillis e doppio punto di Mazzon dal temporaneo 19-20 (punto di Martina Ghezzi) la Sigel si porta a condurre per 22-20 e così Giandomenico, coach delle isolane, spende il secondo e ultimo time-out disponibile. Continua a pigiare sull’acceleratore Marsala con un servizio ficcante che impedisce una corretta costruzione da parte ospite e con Gillis e Mazzon a salire in cattedra assistite dalla regia di capitan Demichelis, ipoteca rapidamente il set. Marsala non avrà infatti più alcun tentennamento e affronta un sereno finale. Un muro punto di Mazzon su tentativo d’attacco ospite dona a Marsala in rimonta il primo atto per 25-20. Una prima frazione giocata dai due sestetti così così e contraddistinta dai tanti errori dall’una e dall’altra parte.

L’avvio di secondo set è equilibrato. Caruso, centrale al secondo anno di Marsala, porta le azzurre di casa con due muri avanti due volte (4-2 e 5-4). Gillis incrementa il piccolo vantaggio con il timbro del 6-4. Due block-out delle sigelline portano Marsala avanti di diversi punti fino al 9-6. Poi con Demichelis sistematicamente portata dalla linea del servizio per diversi scambi Marsala ulteriormente aumenta il vantaggio con due punti consecutivi di Pistolesi: 12-6 e Giandomenico si serve del primo discrezionale di questo secondo parziale. Poco prima lo stesso coach di Olbia aveva effettuato il cambio al centro con Aurora Poli a rilevare il capitano Jenny Barazza. Anche a metà set si conferma la positiva tendenza in favore di Marsala che nei passaggi intermedi va sul 16-12 e 18-13. I cinque di vantaggi vengono confermati al passaggio del 20-15 con Gillis autrice di un nuovo punto lilybetano: 21-15. Olbia rosicchia due punti e si porta a -3 dalla formazione ospitante: 21-18. Qui Daris Amadio chiama il discrezionale. Al rientro in campo punto di Pistolesi: 22-18. L’azione successiva è un pallone messo giù da Jenny Barazza dopo un bellissimo scambio: 23-19. Amadio effettua il cambio Nonnati per Mazzon per portare l’opposto di Pescara appositamente alla linea dei nove metri. Nonnati serve il gioco e nello scambio Joly, attaccante ospite, conclude sull’out per il 24-19. Il secondo servizio di Federica Nonnati si infrange sulla rete: 24-20. Fa ritorno in campo così Mazzon, con Marsala che chiude il precedente cambio. Olbia attacca una palla che termina sull’asta e consegna a Marsala il 25-20 finale.

Il terzo atto vede Marsala avanti nelle battute iniziali con una ispirata Pistolesi (4-2 e 6-3). Il punto del 7-4 di Marsala è un muro punto di capitan Demichelis che sceglie bene il tempo di elevazione. In seguito, un primo tempo correttamente eseguito da Parini su servizio di Demichelis fa volare Marsala sul 9-5. Gillis e Pistolesi in questa fase risultano le più prolifiche tra le fila lilybetane ed è 14-9. Olbia si rifà sotto nella parte centrale sulla situazione di 17-14 (elegante punto di Kohronen ad eludere il muro a due di casa). Ci pensa Caruso con un muro punto a mantenere a debita distanza la squadra sarda. Un cambio per parte: Olbia fa fare ingresso a Coulibaly per Ghezzi e Caserta per recarsi al servizio a sostituire Parini restando in campo per qualche altro scambio). Marsala si imbatte in un solido finale ancora con Caruso autrice di un altro primo tempo, Olbia è sfiduciata e sulle gambe. Negli scambi finali torna Parini in campo, chiudendo il cambio precedente con la compagna di reparto Giulia Caserta. L’ultimo punto dell’incontro è un muro di Parini su tentativo d’attacco ospite che fissa il risultato finale sul 25-17. Set, partita ed incontro. Hanno fatto seguito i sorrisi e le immancabili foto ad immortalare un ritorno in campo vincente.

Azzurre in casa al primo successo per tre set a zero e in attesa che venga svolta per intera la 10^giornata si issa al secondo posto in coabitazione con Lpm Bam Mondovì (una gara in meno) e scavalca Green Warriors Sassuolo (11). Prima di allora, al PalaBellina una sconfitta per nulla banale con la prima della classe Acqua&Sapone Roma alla seconda giornata e vittoria al tie-break su Barricalla Cus Torino alla quarta di andata.

Marsala con questa netta vittoria casalinga sale a 13 punti e tre partite da recuperare, Olbia resta ferma a 8 con quattro partite da recuperare. Prossima gara della formazione del presidente Alloro a Milano al Centro Federale Pavesi per lo svolgimento e il recupero dell’ottavo turno fissato per mercoledì 18 novembre alle ore 20.00 a rendere visita alle federali del Club Italia.

Tabellino. Sigel Marsala Volley – Geovillage Hermaea Olbia: 3-0 [25/20; 25/20 25/17]

Sigel Marsala Volley: Demichelis 1, Gillis 14, Parini 5, Mazzon 8, Pistolesi 11, Caruso 11, Vaccaro (L), Nonnati, Caserta. ne Colombano, Soleti, Mistretta (L). Coach: Daris Amadio; vice: Francesco Campisi

Geovillage Hermaea Olbia: Angelini 1, Stocco 2, Ghezzi 4, Barazza 3, Korhonen 14, Joly 11, Caforio (L), Poli, Coulibaly, Ciani, Zonta. Coach: Emiliano Giandomenico; vice: Stefano Cadoni

Arbitri: Giovanni Ciaccio di Altofonte (Pa) e Sergio Pecoraro di Palermo

Note: gara disputata adottando la misura delle porte chiuse per contrastare e mitigare la diffusione del virus SARS-CoV-2

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