Coronavirus in Sicilia: 1095 nuovi positivi. Musumeci istituisce altre due zone rosse, a Vittoria e Centuripe

redazione

Coronavirus in Sicilia: 1095 nuovi positivi. Musumeci istituisce altre due zone rosse, a Vittoria e Centuripe

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domenica 01 Novembre 2020 - 20:48

Cresce ancora la curva dei contagi in Sicilia. Nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 1095 soggetti positivi al Coronavirus, con 47 ricoveri ospedalieri in più, di cui 10 in terapia intensiva. Sedici, invece, i decessi. I tamponi effettuati sono stati 8547.

Per quanto riguarda la singole province, la Regione Siciliana la distribuzione dei nuovi contagiati è la seguente: 110 ad Agrigento, 45 a Caltanissetta, 316 a Catania, 49 a Enna, 106 a Messina, 277 a Palermo, 82 a Ragusa, 100 a Siracusa, 10 a Trapani.

Quasi trentamila i contagi in più in Italia nelle ultime 24 ore, con 208 decessi e una situazione sempre più critica in Lombardia e Campania.

Il dato regionale che emerge dal bollettino odierno diffuso dal ministero della Salute rileva una crescita del numero dei positivi che procede parallelamente all’incremento dei tamponi per le azioni di tracciamento e testing condotte nel territorio siciliano.

Nei prossimi giorni, anche in altre località della Sicilia, verrà replicata l’esperienza del drive in con tamponi antigienici organizzata alla Fiera di Palermo che ha consentito di individuare e isolare, nel solo capoluogo siciliano, circa 300 soggetti positivi. La procedura, in caso di positività al test rapido, prevede già sul posto l’immediata ripetizione con tampone molecolare e la presa in carico da parte del dipartimento di Prevenzione dell’Asp, così come indicato dalle linee guida vigenti.

Nel frattempo, il governo Musumeci ha istituito due nuove “zone rosse” in Sicilia, a Vittoria, in provincia di Ragusa, e Centuripe nell’ennese. L’ordinanza, adottata d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, sentiti la Commissione prefettizia e il sindaco, resterà in vigore dal 3 al 10 novembre.

Sarà vietato circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, fatta eccezione nei casi in cui ci si debba recare sul luogo di lavoro (solo se non è consentito il cosiddetto “smart working”), ovvero per l’acquisto o il consumo di generi alimentari e l’acquisto di beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria o per appuntamento presso studi professionali.

Gli esercizi commerciali (quali bar, ristoranti, rosticcerie, panifici, pollerie, paninerie e similari) garantiranno per le finalità di asporto l’accesso solo a una persona per volta e sempre con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, anche per l’attività di consegna a domicilio.

La partecipazione a funzioni religiose è contingentata nel numero dei partecipanti secondo un apposito protocollo che verrà condiviso tra i Comuni e gli eventuali richiedenti. Tutte le attività didattiche e scolastiche, di ogni ordine e grado, sono sospese, così come le fiere, le sagre e i mercati rionali.

Consentito il transito per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, di prodotti sanitari e di beni o servizi essenziali, così come per i residenti o domiciliati (anche di fatto) nei due Comuni interessati, esclusivamente per garantire le necessarie cura e l’allevamento degli animali, nonché per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante.

Il mercato ortofrutticolo di Vittoria mantiene la propria piena funzionalità. Con riferimento al ciclo della filiera agroalimentare e ortofrutticola e, in genere, all’organizzazione delle attività mercatali, l’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa dovrà intensificare i controlli per la prevenzione e il contenimento del contagio.

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