Il litorale della Riserva Orientata Isole dello Stagnone sta cambiando volto. Già in estate erano iniziati i lavori di realizzazione della pista ciclabile, progetto finanziato per 1.150.000 euro dall’Unione Europea e per 50mila euro dal Comune di Marsala, voluto dall’uscente Amministrazione Di Girolamo. Si tratta di 7,6 km compresi tra l’intersezione con la SP 21, di fronte Villa Genna e un tratto di Birgi Nivaloro. Proprio mentre sono in corso i lavori, si può notare come lo Stagnone acquisisca nuova linfa: l’area è più pulita, si è proceduto a sistemare la riva da molte erbacce e la nuova staccionata, grezza, accompagna il percorso di quella che – tra dicembre e l’inizio del nuovo anno – sarà la pista ciclabile tanto attesa da “camminatori”, runner, o da chi semplicemente nel fine settimana vuole lanciarsi in passeggiate con il proprio cane o in pattini a rotelle, buon tempo (ancora) permettendo. Ma in Sicilia non manca di certo il sole nonostante l’autunno si faccia sentire con le prime piogge. Pista ciclabile che porterà delle novità anche per la viabilità.
Nei mesi scorsi si è parlato di un possibile litorale della Riserva a senso unico di marcia… sarà questa la svolta. Infatti, il litorale, già da adesso – considerando il restringimento della carreggiata a causa dei lavori – è percorribile dall’imboccatura della SP 21 verso Villa Genna e per tutta la Riserva. Venendo invece da Mammacaura, al bivio, c’è il primo cartello, da poco installato, che segna il divieto a 500 metri. Quindi si potrà procedere in auto o altro mezzo fino all’Imbarcadero e posteggiare l’auto lì per chi vuole rimanere nella zona o prendere un battello per l’isola di Mozia. Non potrà procedere oltre, cioè verso Villa Genna, perchè diventerà (ed è già) tutto divieto. In questo modo si avrà un lungomare più ordinato e sfruttato in maniera più ecologica possibile.
Certo, a pista ciclabile ultimata, alcuni accorgimenti per migliorare la zona sono necessari. I moli in legno sono stati già aggiustati, per cui i prossimi impegni saranno garantire una più adeguata illuminazione, nuovi contenitori per la raccolta differenziata e maggiore cartellonistica a scopo turistico. Tante sono le nascenti attività, alcune ancora aperte, sorte nella Riserva dello Stagnone fino e oltre Mammacaura, bar, chioschi, punti ristoro nelle scuole di kitesurf che necessitano di essere raggiunte attraverso adeguate indicazioni stradali. Per quanto riguarda il periodo estivo, spesso accade che i bagnanti posteggino la loro auto lungo la strada, già abbastanza stretta soprattutto vicino al cosiddetto “Principino”.
Occorrerebbe trovare un’area nelle vicinanze da riqualificare come parcheggio. la pista ciclabile è in via di realizzazione, ma già in tanti la percorrono segnando di fatto la volontà del cittadino di godere di un paesaggio inedito al mondo e ben attrezzato.
Mi chiedo,dato il restringimento della carreggiata, se sarà possibile la viabilità per gli autobus cittadini che solitamente portano molti turisti agli imbarcaderi o a MammaCaura o a SanTeodoro costeggiando le Saline, naturalmente esclusivamente nel senso di marcia stabilito