Arturo Galfano: “Marsala ha bisogno di un intervento di pulizia straordinaria”

redazione

Arturo Galfano: “Marsala ha bisogno di un intervento di pulizia straordinaria”

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sabato 10 Ottobre 2020 - 07:21

Arturo Galfano due volte Consigliere comunale, nelle elezioni amministrative appena concluse ha partecipato da assessore designato dal sindaco Massimo Grillo. Cinque anni fa era stato eletto in una lista civica a sostegno di Alberto Di Girolamo raggiungendo in Aula, in quota centro sinistra, la carica di vice presidente.

Galfano perché ha cambiato schieramento?

“La scelta è stata maturata nel tempo. All’inizio ho capito che la consiliatura in tema di rapporti politici con il sindaco uscente, sarebbe stata difficile. Tuttavia ho avanzato le mie proposte ed ho cercato di farle diventare patrimonio comune. Non c’è stato nulla da fare”.

Ci faccia qualche esempio.

“Mi sono dedicato agli argomenti che conosco meglio e dove credevo di potere dare un contributo. Diverse iniziative che ho proposto al sindaco erano a costo zero. Eppure c’era sempre un qualche cosa che ne impediva la realizzazione. Potevamo acquisire al patrimonio del comune o in comodato gratuito da altri organi dello Stato, il fossato punico e l’ex carcere di Marsala. Si sarebbe visto in seguito come utilizzarli. E invece abbiamo solo perso tempo. Per non parlare delle somme postate nel bilancio tramite miei emendamenti, come per esempio quelle per il rifacimento dei marciapiedi di via Roma o la pulizia della spiaggia della Salinella. Somme che erano in Bilancio ma che l’amministrazione o ha dirottato altrove o non ha speso. Potrei continuare, ma a questo punto visto che per il sindaco io non avevo evidentemente proposte valide, ho preferito per mancanza di dialogo e di vedute comuni, fare altre scelte”.

Alcune cose però sono state realizzate o in via di realizzazione.

A furia della mia testardaggine si è riusciti a stipulare il contratto di acquisto della Porticella che stava per essere ceduta ai privati. A proposito dopo l’espletamento delle ultime pratiche posso dire con certezza che con l’inizio del prossimo anno la porta sarà collocata nella omonima piazza. Anche la chiesa di san Michele che si è potuta restaurare e farne un “caminamento” che congiunge la chiesa della Madonna della Cava con il centro passando davanti a quello che sarà il Museo degli Arazzi, tutto questo è stato possibile anche grazie ad un mio emendamento che è strato votato contro dalla maggioranza di Alberto Di Girolamo. Poi alcuni se ne sono presi il merito”.

Insomma abbiamo capito: incompatibilità politica, e poi come è approdato nello schieramento opposto?

Prima dello scoppio della pandemia assieme ad un gruppo di consiglieri e soggetti interessati alla politica, avevamo dato vita ad un tavolo, quello dei cosiddetti Moderati. Si è subito capito che c’era una totale sintonia programmatica, conseguenza di ciò è stata l’individuazione di un candidato d’aria e la scelta è caduta all’unanimità su Massimo Grillo”.

Che l’ha designata come assessore…

“Io provenivo dalla adesione al Movimento Via che ha allestito tre liste, che tra parentesi hanno tutte eletto diversi Consiglieri comunali. Si era deciso di assegnare un assessore ad ogni lista e così la scelta è caduta su di me”.

Ieri si è riunita per la prima volta la giunta che per il momento è mancante di tre assessori. Che avete deciso?

“Si è trattato di una incontro tecnico, nessuna decisione. Per l’assegnazione delle deleghe il sindaco Massimo Grillo giustamente attende di completare la sua squadra, cosa che avverrà quando si sarà insediato il Consiglio comunale”.

Lei di cosa si vorrebbe occupare?

“Di beni culturali e dello sviluppo di questo settore, in collaborazione anche con il Parco Archeologico e ne approfitto qui per ringraziare il direttore Enrico Caruso che mi ha sempre collaborato nelle iniziative che ho preso da Consigliere comunale. Poi mi piacerebbe anche la delega alla Polizia Municipale. Ma vedremo e soprattutto deciderà il sindaco”.

Cosa ha bisogno Marsala nell’immediato?

“Non dico novità se affermo che la città è sporca e va immediatamente messa in atto una operazione di pulizia straordinaria. Io poi mi occuperei subito della viabilità in via Roma. Ma credo che il sindaco, che non ha bisogno del mio suggerimento, sia già avviato verso tali interventi”.

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